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De Laurentiis incassa 12 milioni. I giocatori avranno, come promesso, un premio (Corsera)

Mazzarri si gode così il suo (primo) trionfo. Sorride, finalmente, dopo 28 giorni dal suo ritorno. Primo tempo senza fronzoli

De Laurentiis incassa 12 milioni. I giocatori avranno, come promesso, un premio (Corsera)

De Laurentiis incassa 12 milioni. I giocatori avranno, come promesso, un premio. Lo scrive sul Corriere della Sera Monica Scozzafava.

Il Napoli taglia il nastro degli ottavi di Champions, mette sotto il Braga (terzo del girone farà gli spareggi per l’Europa League), fa due gol e non ne subisce, solo un palo esterno mette brividi nella ripresa. Mazzarri si gode così il suo (primo) trionfo. Sorride, finalmente, dopo 28 giorni dal suo ritorno, il suo Napoli finalmente bada al sodo. Vittoria doveva essere e così è stato. Felici tutti, il presidente De Laurentiis incassa 12 milioni, i giocatori avranno, così come promesso, un premio.

Il cammino in Europa prosegue alla maniera di Walter, con una squadra a cui sta cercando di cambiare volto, che riesce a gestire le fasi, soffre e reagisce, colpisce e si libera dalla zavorra delle sconfitte in campionato contro Inter e Juventus, sbanca il Maradona dopo due mesi. Tante partite in una: il Napoli mette al sicuro il risultato nel primo tempo, con efficacia, senza fronzoli, aspettando l’avversario, costringendolo ad esaurire le energie e nella ripresa ritrova l’estro e la fantasia dei suoi giocatori, liberi mentalmente. 

Da De Laurentiis alle parole di ieri dei sera dell’allenatore.

LA CONFERENZA DI MAZZARRI

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri ha parlato in conferenza dopo la vittoria contro il Braga che determina il passaggio agli ottavi di Champions

Che lavoro state facendo per non prendere gol?

«Si è provato a stare corti e non lasciare spazi tra le linee. Si è lavorato per non prendere ripartenze feroci contro una squadra molto veloce in contropiede, in parte ci siamo riusciti»

Mazzarri cosa si aspetta di vedere tra 2 mesi di migliorato?

«Mi aspetto sabato dei progressi in campionato col Cagliari. Sappiamo la difficoltà di questo nuovo calcio, se non si è aggressivi contro le piccole che fanno un gioco propositivo, si rischia di fare brutte figure»

Vittoria che incide sul morale? Cambio di Juan Jesus perchè infortunato?

«Mi ha chiesto il cambio e l’ho dovuto togliere. Volevo mettere Zanoli e non l’ho potuto fare. Juan Jesus mi ha chiesto il cambio credo che sia un affaticamento. Non è facile quando non ti vengono i risultati con prestazioni simile all’anno prima. Quando siamo arrivati siamo stati bravi a ricompattare i ragazzi e che per essere quelli dell’anno scorso dobbiamo fare determinate cose. Sono soddisfatto per quello fatto nel tempo che abbiamo avuto a disposizione»

Fatto il passo mentale?

«Avevo chiesto ai ragazzi di non prendere gol, mi interessava la solidità in difesa. Il Braga col Real poteva andare in vantaggio se non sbagliava un rigore, quindi era una squadra difficile da affrontare. I ragazzi fino a quando la partita non era chiusa sono stati quasi perfetti rispetto al passato. Se vogliamo tornare in parte quelli dell’anno scorso dobbiamo essere compatti e solidi. La squadra in certi casi era lunga e brutta a vedersi, stasera sono invece soddisfatto. I dati li raccoglierò dopo Cagliari, ci deve essere una continuità di prestazioni per essere quelli che hanno vinto lo scudetto».

Osimhen e Kvara, uno ha trovato il gol, l’altro è salito di condizione. Miglioramenti di condizione?
«Sono fondamentali. Oggi sono contento perché ho visto progressi. La squadra ha iniziato ad esser corta e prendere meno contropiede, anche a Torino abbiamo arrembato e concesso poco. Ho visto una serie di miglioramenti in tante cose, sono fiducioso che quando avrò più tempo di lavorare sulla squadra di rivedere cose importanti per noi».
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