A Sky: «Juve-Napoli è una partita importantissima per tutto l’ambiente e per tutti i tifosi del Napoli. Andremo li per fare il meglio possibile».
Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo ha parlato ai microfoni di Sky al termine del Gran Galà del Calcio 2023 dove è stato inserito nella Top 11 della stagione:
«Spalletti mi fa troppi complimenti! Il mister è stato importantissimo per me, gli devo veramente tanto. Fa piacere ricevere l’approvazione da parte degli avversari, è qualcosa che mi rende orgoglioso e mi spinge a continuare a migliorarmi e a dare sempre di più. Naturalmente ringrazio chi mi ha votato e i miei compagni che sono stati fondamentali l’anno scorso, è un premio che mi rende contento»
Juve-Napoli?
«Al di là della sconfitta di ieri sappiamo che Juve-Napoli è una partita importantissima per tutto l’ambiente e per tutti i tifosi del Napoli. Andremo li per fare il meglio possibile».
Scudetto scucito dal petto?
«Il risultato di ieri è pesante, ma ci sono stati aspetti positivi. Dobbiamo fare un filotto di risultati positivi. Cercheremo di dare il massimo per provare a lottare per qualcosa di importante negli ultimi mesi del campionato»
L’intervento di Di Lorenzo in precedenza durante il Gran Galà
«Se uno guarda il risultato, è tutto da buttare ma ci sono stati aspetti positivi, il fatto di essere tornati ad esprimere un buon calcio è un aspetto da cui ripartire».
Sulla sconfitta casalinga subita dal Napoli contro l’Inter: «Ci manca un po’ di continuità di risultati e nella partita stessa, dobbiamo cercare di fare risultati e un filotto di vittorie che ci permetterebbe di riuscire a rosicchiare punti su chi è davanti. Non è solo un aspetto di tenuta difensiva, è un po’ tutto l’insieme che dobbiamo ritrovare e cercare di cambiare la situazione»
«Il mister conosce l’ambiente ed è un aspetto positivo per tutti. Quando si cambia allenatore vuol dire che le cose stanno andando male, lui ha cercato di ricompattare l’ambiente e dare fiducia. È vero che non stiamo facendo benissimo ma siamo sempre i campioni in carica, la squadra è forte e il gruppo è unito quindi siamo ripartiti da questi concetti per cambiare la situazione»
Qualcuno si è dimenticato troppo in fretta che lo scudetto è sulla vostra maglia?
«Non lo so, penso a quello che facciamo noi. Il gruppo sa che bisogna fare di più e cercare di cambiare questa situazione perché non siamo contenti. Il tempo nel calcio è sempre poco, però dobbiamo ripartire dalle certezze che ci hanno portato in alto l’anno scorso»