A TvPlay ha parlato di mercato e della solidità del Frosinone dopo l’arrivo di Di Francesco
Zerbin potrebbe giocare titolare domani contro il Monza, perché Mazzarri ha gli uomini contati. Osimhen e Politano out per squalifica, mentre Natan e Lobotka non è certo che saranno a disposizione a causa di due seri infortuni. Intanto però si parla molto di lui in uscita in questa sessione di mercato di gennaio. Alla finestra ci sarebbe infatti il Frosinone che aspetta solo l’ok del presidente De Laurentiis.
Trattativa Frosinone-Napoli per Zerbin
A confermarlo è stato oggi il direttore sportivo del Frosinone Guido Angelozzi cheha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘TV Play’ e parlando di mercato ha dichiarato:
«In entrata qualcosa faremo. Stiamo cercando principalmente due difensori. Zerbin è un giocatore che ci piace e che è già stato con noi. Lo stimiamo ma dipende anche dal Napoli»
Su Di Francesco
«Di Francesco è uno dei migliori allenatori d’Italia, lo conoscevo benissimo perché avevo già lavorato con lui al Sassuolo ed ero sicuro che avrebbe fatto bene. Se uno è bravo è bravo. Di Francesco ha fatto ottimi risultati al Sassuolo ma non dimentichiamoci anche di quando era alla Roma. Venne esonerato quando era quinto in classifica. Ha una preparazione da grande club e per me è un top»
Non tarpiamo le ali a Di Francesco se vuole andare via
«C’è una stima talmente forte tra il Frosinone e Di Francesco che, anche se c’è un contratto in essere con delle clausole, credo di poter dire che se arrivasse qualche big a chiederci Di Francesco per come ha lavorato saremmo orgogliosi. Dovrà essere lui a scegliere se rimanere al Frosinone o andare via, noi le ali non le tarpiamo a nessuno»
Sulla Coppa Italia
«Meglio ancora dello 0:4 al Napoli è stata la prima vittoria in Serie A contro l’Atalanta. Vedere il mister e tutti i ragazzi felici è stata una bella soddisfazione, ma poi oltre alla vittoria col Napoli abbiamo eliminato anche il Torino in gara secca dopo aver perso 4:3 a Cagliari dacché vincevamo 0:3. Tutti ci davano per morti. Invece siamo andati a giocare a Torino e abbiamo vinto 1:2»
Da Madrid al Frosinone
«I rapporti sono importanti in tutti i settori, a me era stato offerto Reiner e io pensavo mi stessero prendendo in giro. Un giocatore del Real Madrid al Frosinone? Poi ero a pranzo con Braida e gli ho chiesto di chiedere ad Ancelotti se è vero che lo danno, com’era, ecc. Sembrava finita lì, poi fu Carlo a richiamare e dire che si sarebbe potuta fare. Inoltre il procuratore di Renier è lo stesso di Kaio Jorge, altrimenti come pensate che si possa convincere uno che sta Madrid, pagato 30 milioni, a venire a Frosinone? Con tutto il rispetto, ma non è una cosa semplice. Invece è arrivato con grande entusiasmo, poi si è portato la famiglia… è stato bello. Anche leggere “Frosinone” in prima pagina su As è stato un onore»