ilNapolista

Galeone: «Al posto di Garcia avrei ripreso Benitez, un vecchio amore»

A Radio Crc: «L’annata non è buona per il Napoli, ma va detto che difficilmente si vincono due annate di fila. Certo, il cambio di allenatore ha condizionato».

Galeone: «Al posto di Garcia avrei ripreso Benitez, un vecchio amore»
Everton's Spanish manager Rafael BenÌtez gestures on the touchline during the English Premier League football match between Everton and Brighton and Hove Albion at Goodison Park in Liverpool, north west England on January 2, 2022. (Photo by Paul ELLIS / AFP) /

L’ex tecnico del Napoli Giovanni Galeone ha parlato a Radio Crc dell’arrivo di Mazzarri dopo l’esonero di Garcia:

«L’annata non è buona per il Napoli, ma va detto che difficilmente si vincono due annate di fila, è molto difficile. Certo, il Napoli aveva tutte le carte in regola per provarci, forse il cambio di allenatore ha condizionato. Il lavoro che si fa in allenamento nella settimana è la cosa più importante per una squadra, Mazzarri cercherà di mettere le cose a posto. Le gare difficili non hanno aiutato Walter».

Sul tecnico, Galeone ha aggiunto:

«A Torino e a Cagliari non è stato trattato benissimo, lui è un buon allenatore. Non sono stato d’accordo con De Laurentiis quando ha scelto Garcia, doveva continuare sulla linea Spalletti perché la squadra non doveva cambiare. Al posto di Garcia, avrei ripreso Benitez, un vecchio amore».

Sulla sfida di stasera:

«Napoli-Braga è una gara complicata soprattutto sotto l’aspetto mentale. Non credo ci sia partita dal punto di vista tecnico, perché ritengo il Napoli superiore, ma in Champions mai nulla va dato per scontato».

QUALCHE ESTRATTO DALLA CONFERENZA DI MAZZARRI:

Mazzarri ti preoccupa l’aspetto psicologico?

«La paura no, però c’è un momento in cui ti gira storto e si vede che la squadra accusa il colpo. In passato continuava a giocare, perciò dico che abbiamo bisogno delle certezze per ritrovare tranquillità. Se non perde palla, se non commette errori, la vittoria arriverà presto. Non dobbiamo sottovalutare il Braga, stare attenti anche sui calci d’angolo per noi. L’avete visto nelle partite precedenti, io guardavo il Napoli». (il riferimento è al gol subito dal Berlino a Napoli con Garcia allenatore)».

Emergenza sulla sinistra, ha pensato di tornare alla difesa a tre?

«Coi nomi sono un disastro anche con quelli italiani, figuriamoci quello georgiano. Io avevo un giocatore che si chiamava Rodrigo, lo chiamavo Ignazio. Sono venuto qua perché mi piaceva giocare a quattro. Da quando sono qui, tutti mi chiedono di tornare a tre».

ilnapolista © riproduzione riservata