Di questo passo perderemo anche il 4° posto non entrando in Champions per non parlare della svalutazione dei calciatori
Il Napoli va ricostruito, altro che ciclo. E basta con gli alibi ai calciatori
Cesare – Caro Guido l’ultima volta avevo scritto: verimm ‘e nun ce ntusseca’ Natale, e invece ce lo hanno intossicato. A Roma brutta sconfitta. Il Napoli al 7° posto è fuori da tutto. La partita è stata una partaccia come voluta e impostata dal sapiente Mourinho. Roma aggressiva, fallosa (l’arbitro come al solito consenziente al consueto massacro di Kvara), l’ha messa sul fisico e sulle palle alte.
Guido – Caro Cesare è il momento di piantarla con gli alibi per i calciatori. Kvara è inguardabile e deve farsi un esame di coscienza. Non so quale sia il motivo se una scadente condizione atletica o la rabbia per un trattamento economico assolutamente lontano dal suo preteso valore.
Cesare – Il Napoli dopo essere stato messo sotto nella prima metà del primo tempo, poi era entrato in partita riequilibrando il match. E nel secondo tempo ce la siamo giocata fino alla follia di Politano che ha scalciato l’avversario, dopo aver subito fallo, e si è fatto espellere. E lì chiaramente si sono rotti gli equilibri e abbiamo perso la partita. Comunque in questa serataccia per me c’è da salvare, e va detto, un grande Meret che ha evitato altri 2-3 gol e i discreti Mario Rui e Juan Jesus, ma per il resto un vero disastro.
Guido – Cesare basta con gli alibi ai giocatori che sistematicamente vengono presentati come vittime di una situazione di sfacelo e non, così come sono, protagonisti. Un giocatore dell’esperienza di Politano non può commettere quella ingenuità. Andrebbe sanzionato duramente. Il suo fallo è la prova di quanto la testa di questi calciatori sia lontana dalla concentrazione necessaria a compiere il proprio dovere per il quale sono lautamente retribuiti. Lo stesso dicasi per Osimhen. Un centravanti che si fa espellere per doppia ammonizione è un giocatore con la testa lontana. Già in Premier o chissà dove diavolo sia.
Cesare – Mazzarri è vero che ha preso in mano una patata bollente ma sta facendo addirittura peggio di Garcia con 5 sconfitte (anche se ha incontrato Inter, Real Madrid, Juve e Roma) in 8 partite. E poi ricomincia ad accampare scuse come sul fatto che non riesce per i molteplici impegni ad allenare la squadra. Ma pur ritenendo Mazzarri un allenatore non adeguato e fuori dal giro (ma questo lo si sapeva) non penso che sia assolutamente il principale colpevole. Hai ragione tu ci sono sicuramente i giocatori tra i principali artefici della disfatta di quest’anno (anche se c’è da dire che l’arrivo e la gestione di Garcia ha contribuito in modo decisivo a destabilizzare l’ambiente e a portarli ad una condizione atletica insufficiente). Infatti sono irriconoscibili rispetto all’anno scorso, poco determinati, disattenti e senza anima.
Guido – Francamente a questo punto non so quale sia la medicina giusta. Anzi non so se esistono medicine. La squadra sembra una armata Brancaleone dove ognuno, con la testa altrove, pensa a salvare se stesso. Probabilmente Spalletti aveva capito tutto osservando il Napoli dell’anno scorso da marzo in poi. Una squadra i cui meccanismi erano diventati noti agli avversari e che già allora veniva sistematicamente neutralizzati. Con i campioni scesi dagli altari alla polvere e facili da bloccare. Sono anche convinto che il mercato di gennaio non consenta grandi salti di qualità.
Cesare – Ma caro Guido però secondo me il principale artefice di questa debacle purtroppo è il Presidente. Questo per non aver saputo fidelizzare e mantenere Spalletti e Giuntoli, per aver pensato poi di poter fare tutto da solo, per aver sbagliato con Garcia la scelta del tecnico, per aver sbagliato la campagna acquisti in particolare fatta al risparmio per la decisiva sostituzione di Kim (investendo di più su Lindstrom potenziale portatore di una eventuale migliore plusvalenza) e per non avere in tempo contrattualizzato o adeguato economicamente giocatori chiave come Osimhen, Zielinski, Kvara. Ma poi mi chiedo perché caro Guido continua a destabilizzare l’ambiente con alcune dichiarazioni? Ad esempio attaccare prima di questa partita decisiva Zielinski iniziando la solita tattica del criticare per lo scarso attaccamento alla maglia e alla scarsa napoletanità (???) i giocatori che non accettano le sue condizioni contrattuali. Per non parlare delle dichiarazioni pro superlega e anti Fifa e Uefa non considerando il delicato prossimo turno di Champions con il Barcellona (ricordi l’attacco all’Uefa prima del quarto di Champions con il Milan che ci costò carissimo con l’arbitraggio?).
Guido – Caro Cesare nel gioco della caccia all’assassino certamente la soluzione più facile è addossare tutte le responsabilità sul presidente. Io ritengo che lui abbia commesso errori ma che non sia l’unico responsabile della situazione. Continuo a pensare che in campo vanno i calciatori che invece noi tendiamo a considerare animelle candide ed innocenti prive di qualunque colpa. Ma, solo per fare un esempio, Zielinski siamo sicuri che metta tutto l’impegno psicofisico necessario a tirare fuori il Napoli dalle secche attuali? E Kvara sta facendo tutto il suo dovere? Non dimentichiamolo tra l’altro che de Laurentiis è stato vittima, per certi aspetti ingenua, di un doppio tradimento. Quello di Spalletti e quello di Giuntoli. e se ha una colpa è quella di non averlo previsto illudendosi di convincerli a restare. Oltre ad essersi convinto, responsabilità grande, di poter riparare agli agli addii inattesi facendo tutto da solo. Purtroppo al di là delle responsabilità dei singoli un dato appare incontrovertibile: il Napoli lungi dall’aprire ciclo luminoso ha imboccato la via del declino e va interamente ricostruito. L’anno prossimo mancheranno a quanto è dato immaginare Elmas, Zielinski, Osimhen, Zanoli, Gaetano e chi sa quanti ancora. L’augurio che faccio è che il presidente assuma urgentemente un direttore sportivo di alto livello ed esperienza per rifondare la squadra. Tante volte in passato ci ha stupito superando addii e difficoltà con la sua forza visionaria. il mio augurio è che torni in campo quel presidente.
Cesare – Figurati lo spero anche io. E pure tutto questo sta danneggiando economicamente il Napoli in modo importante. Infatti quasi sicuramente saremo fuori dal mondiale per club (valore 50 milioni la sola partecipazione) perché per entrarci dovremmo vincere entrambe le partite con il Barcellona e una delle due partite dei quarti di finale. Di questo passo perderemo anche il 4° posto non entrando in Champions (valore circa 40 milioni) per non parlare della svalutazione poi dei giocatori (Kvara oggi lo venderesti come a giugno scorso?). Però c’è da dire che il presidente nel frattempo in parte si è cautelato facendo cassa con i 25 milioni della vendita in sordina di Elmas al Lipsia e chiudendo il contratto di Osimhen assicurandosi così una clausola rescissoria importante.
Guido – Per me la cessione di Elmas è quanto mai opportuna. Sono sempre stato un suo grande estimatore ma se un calciatore se ne vuole andare non lo si può trattenere. Quindi il passaggio di Elmas al Lipsia è fatto doloroso ma giusto. E io adotterei con tutti questa linea. Non ci dimentichiamo di Allan e Koulibaly costretti a rimanere contro la loro volontà. il rendimento di entrambi calò considerevolmente. Sotto questo profilo il comportamento del presidente mi sembra il più saggio possibile.
LE SENTENZE
Meret- Cesare: grande ; Guido: ottimo
Di Lorenzo- Cesare: involuto ; Guido: pessimo
Mario Rui- Cesare: sufficiente; Guido: pessimo
Rrahamani- Cesare: scarso; Guido: pessimo
Juan Jesus- Cesare: sufficiente; Guido: pessimo
Anguissa- Cesare: scarso; Guido: pessimo
Lobotka- Cesare: scarso; Guido: pessimo
Zelinski- Cesare: scarso; Guido: pessimo
Politano- Cesare: disastroso; Guido: pessimo
Osimhen- Cesare: modesto ; Guido: pessimo
Kvara-Cesare: insufficiente; Guido: pessimo
Mazzarri- Cesare: male ; Guido: pessimo
Cajuste- Cesare: mediocre; Guido: pessimo
Zerbin- Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Raspadori- Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Nathan- Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Zanoli- Cesare: s.v.; Guido: s.v.