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Il sindacato calciatori contro il Mondiale per club: «Gli atleti hanno diritto a 28 giorni di riposo»

Si disputerà negli Usa dal 15 giugno al 13 luglio. Poi nel 2026 ci sarà il Mondiale in Canada. Alcuni giocatori potranno arrivare a 80 partite

Il sindacato calciatori contro il Mondiale per club: «Gli atleti hanno diritto a 28 giorni di riposo»
Fifa President Gianni Infantino talks with Qatar's Emir Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani during the Qatar 2022 World Cup Group G football match between Brazil and Switzerland at Stadium 974 in Doha on November 28, 2022. (Photo by Fabrice COFFRINI / AFP)

È già polemica per il Mondiale per club organizzato dalla Fifa. Sky News (Uk) ha rivelato che il Mondiale per club 2025 si terrà dal 15 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti. Sarà, si sapeva, a 32 squadre.

Sky News ha comunicato di aver appreso che il sindacato calciatori Fifpro ha informato la Fifa che i giocatori hanno diritto a una pausa obbligatoria di 28 giorni tra due stagioni.

Scrive Le Parisien:

Con questo calendario a cavallo tra metà giugno e metà luglio, le squadre che hanno disputato la finale di Champions a fine maggio non avrebbero questo tempo di riposo.

Secondo le sue proiezioni, il sindacato stima che alcuni giocatori potrebbero arrivare a giocare più di 80 partite tra club e Nazionale nell’intera stagione 2024-2025, che è il 10% in più rispetto ad oggi. (…) Soprattutto perché l’anno anno dopo i giocatori dovranno il 25 maggio 2026 si aggregheranno alle Nazionali per giocare il Mondiale in Nord America. Mondiale allargato a 48 squadre, con 104 partite rispetto alle 64 del Qatar nel 2022.

Anche il World Leagues Forum, che rappresentato una quarantina di campionati di calcio professionistico, non gradisce il Mondiale per club.

“Mentre il calendario è già sovraccarico, la decisione della Fifa crea un rischio di congestione, nonché di ulteriori infortuni per i giocatori”.

I CALCOLI ITALIANI, IL NAPOLI È QUASI FUORI.

Nei prossimi giorni, la Fifa potrebbe annunciare un nuovo sistema di classificazione, volto ad attribuire un peso maggiore alle singole vittorie. E dunque: 3 punti per ogni successo, 1 per i pari e 5 per la partecipazione, senza altri bonus. Così facendo, la Juve sarebbe a +10 sul Napoli (52 a 42) che, però, è ancora in tempo per migliorare il proprio piazzamento. Nulla da fare, invece, per il Milan, che oggi (con 45 punti) è avanti rispetto agli azzurri ma è definitivamente fuori dalla Champions. Adesso la classifica della Fifa sarebbe la seguente: Bayern 109, Psg 75, Inter 75, Porto 69, Borussia Dortmund 69 (Lipsia 64), Barcellona 62 (Atletico 60), Benfica 53, Juventus 52 (Napoli 42) e Ajax 47. 

Col vecchio metodo: 2 punti in caso di vittoria, 1 per i pareggi, 4 per la partecipazione, 5 per il raggiungimento degli ottavi e poi 1 in caso di quarti, semifinali e finali, la Juventus sarebbe a 48 e il Napoli a 41. Anche in questo caso servirebbero tre vittorie in questa Champions.

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