La Sueddeutsche: “importante sconfitta per la Fifa”: i piani di trasferirsi sulla Senna sono in pericolo, Macron bocciato in casa
Addio al sogno di Infantino di trasferire la sede della Fifa in Francia. In questo modo sfuma pure il piano di Macron, presidente della Francia, di rendere il paese un paradiso fiscale per le istituzioni sportive internazionali. Lo rende noto la Sueddeutsche che scrive di “grave sconfitta per la Fifa”:
“Il Consiglio costituzionale (la loro Corte Costituzionale, ndr), la massima autorità giudiziaria francese, ha ritirato l’agevolazione fiscale prevista dal governo per le associazioni sportive internazionali. Ciò significa che i piani della Fifa di trasferirsi sulla Senna sono in pericolo, così come la visione del capo di Stato Emmanuel Macron, che vuole trasformare la Francia in un paradiso fiscale per le associazioni sportive mondiali in vista delle Olimpiadi estive del 2024“.
Il quotidiano spiega che la maggioranza presidenziale di Macron aveva introdotto un emendamento alla legge di bilancio 2024 che prevedeva ingenti benefici fiscali per le associazioni sportive come la Fifa.
“Le misure pianificate da Macron prevedevano l’esenzione di organizzazioni come la Fifa dall’imposta sulle società e da altre imposte come l’Iva sulla proprietà e sulle società. Inoltre, i dipendenti della Fifa che risiedono in Francia dovrebbero essere esentati dall’imposta sul reddito per cinque anni“.
Secondo i giudici francesi, l’emendamento è contro l’uguaglianza fiscale. Nel concedere queste agevolazioni fiscali, il legislatore “non si è basato su criteri oggettivi e razionali“, ma esclusivamente sul fatto che un’associazione sportiva “è riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale“.
La Fifa vuole trasferirsi a Parigi: mega-bonus fiscale per Infantino che guadagna 4 milioni di dollari (Nyt)
Oggi (13 dicembre) i legislatori francesi voteranno un piano di sgravi fiscali promosso dal governo del presidente Emmanuel Macron per incoraggiare gli organismi sportivi internazionali – leggi Fifa – a trasferirsi in Francia. Promette un bonus fiscale, che non può essere applicato alla maggior parte delle aziende e dei cittadini francesi. Lo scrive il New York Times.
Sono più di le 30 federazioni internazionali riconosciute dal Comitato Internazionale Olimpico che potrebbero in teoria beneficiarne. Ma sia i sostenitori che i detrattori delle agevolazioni – scrive il Nyt – affermano che mirano ad attirare un organo di governo in particolare: la Fifa.
La Fifa, l’organo di governo del calcio mondiale, ha sede a Zurigo dal 1932. Ma negli ultimi anni stanno cercando una nuova patria, soprattutto perché la legge svizzera ha reso difficile assumere dipendenti provenienti da paesi extraeuropei.