Fa discutere il 5-1 subito a Francoforte. La Süddeutsche ricorda i 50 milioni spesi. L’interista non è mai stato sostitutito

Kim non aveva mai subito 5 gol in carriera, al Bayern non è ancora il difensore atteso (Süddeutsche)
Il Bayern non ha subito una sconfitta ieri a Francoforte. Di più. Ha subito un mazziatone epico (5-1). Una di quelle sconfitte che segnano un prima e un dopo. Anche se è la prima sconfitta in campionato e che, come ricorda la Süddeutsche, prima di ieri avevano la miglior difesa della Bundesliga. Ieri appunto. Oggi i giornali tedeschi sono lenzuolate sullo stato dei bavaresi allenato da Tuchel. E tra i calciatori sotto accusa c’è anche Kim il sudcoreano fortemente rimpianto a Napoli (anche perché oggi a sostituirlo si alternano Natan, Juan Jesus e Ostigard: propellente infallibile per la nostalgia).
Ecco cosa scrive la Süddeutsche Zeitung:
È andato perduto il momento in cui Min-jae Kim ha incontrato il Bayern quest’estate, ma è stato sicuramente emozionante. Thomas Tuchel si è avvicinato euforico al suo nuovo difensore davanti allo sfondo del monte Tegernsee, lo ha stretto a sé, gli ha dato pacche sulle spalle, sulla schiena e sulla guancia e si è lanciato in una serie di complimenti alla Pep Guardiola. «Vi piacerà, ve lo prometto», ha detto l’allenatore del Bayern.
Anche il momento della firma di Kim si è perso perché in quel momento tutta Monaco di Baviera stava aspettando la firma di Harry Kane , ma il trasferimento in sé è stato spettacolare. Il Bayern lo ha pagato 50 milioni al Napoli dove Kim era considerato un elemento centrale della squadra dello scudetto, presumibilmente il miglior difensore del paese difensore italiano (in effetti è stato votato come miglior difensore, ndr). Ma negli ultimi anni la squadra di Monaco ha sviluppato una certa routine nell’acquisto di difensori costosi. Kim era il sostituto di Lucas Hernández che all’epoca fu pagato 80 milioni di euro.
E adesso? Kim ha subito cinque gol come componente della difesa del Bayern a Francoforte. Dando uno sguardo ai suoi precedenti, su 223 partite non gli era mai accaduto: né in Italia, né in Turchia, né in Corea del Sud.
Probabilmente neanche in Cina, aggiungiamo noi.
Tra i problemi, scrive il quotidiano, ci sono anche le partenze di Pavard e Stanisic mai sostituiti.
Per questo motivo Tuchel ha spesso dovuto improvvisare, Leon Goretzka ha giocato due volte al centro della difesa ed è toccato anche a Kimmich a Saarbrücken la sera dell’uscita dalla Coppa di Germania.
La Süddeutsche Zeitung fa l’elenco degli errori di ieri a Francoforte:
In questa partita tutti e quattro hanno commesso errori da far rizzare i capelli, errori che hanno portato a gol subiti: Mazraoui sullo 0-1, Kim e Davies per lo 0-2, Upamecano per lo 0-3 e l’1-4. Una reazione a catena fatale.
A Francoforte c’era il sospetto che l’allenatore dell’Eintracht Dino Toppmöller, visti i suoi quasi due anni di vice allenatore al Bayern, non solo conoscesse i punti deboli dei difensori, ma li avesse anche provocati deliberatamente.
Come terzini, Mazraoui e Davies hanno entrambi i loro punti di forza nell’offensiva; di solito non sono supportati dai loro attaccanti in fase difensiva. Upamecano è un difensore di livello mondiale quando è in una buona giornata, ma a causa dell’insicurezza a un errore di solito ne segue un altro. E Kim? Non è ancora il giocatore che è destinato a essere. È il punto fisso in difesa, anche perché non ha infortuni. Solo Leroy Sané ha giocato più minuti di lui al Bayern in questa stagione.
Il quotidiano ricorda anche che fino alla partita di Francoforte il Bayern aveva la migliore difesa del campionato e non aveva ancora perso una partita.
Adesso l’attenzione è sulla mancanza di un centrocampista centrale, il classico frangiflutti.
Il mercato invernale si aprirà il 1° gennaio e, prima della partita di Francoforte, l’emittente Sky ha chiesto a Tuchel se avesse parlato al telefono con l’uruguaiano Ronald Araujo. Tuchel ovviamente non ha commentato questo, ma Araujo, attualmente in forza al Barcelona, è uno dei pochi giocatori che può giocare sia come centrale che come terzino destro a livello di Champions League, quindi colmerebbe la partenza di Pavard.