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Kvaratskhelia, il marziano è sparito (Corsport)

Confinato ai margini di se stesso, Kvara non si vede, come se fosse evaporato dentro una nuvoletta, lasciando di sé solo le bollicine.

Kvaratskhelia, il marziano è sparito (Corsport)
Georgia's midfielder #07 Khvicha Kvaratskhelia celebrates after scoring the team's first goal during the UEFA Euro 2024 football tournament Group A qualifying match between Georgia and Scotland in Tbilisi on November 16, 2023. (Photo by Giorgi ARJEVANIDZE / AFP)

Kvaratskhelia, il marziano è sparito. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano.

“Il marziano è sparito: chi ha incastrato KK? Ma, soprattutto, dov’è finito? Inghiottito dentro un dribbling di troppo, confinato ai margini di se stesso, Kvara non si vede, come se fosse evaporato dentro una nuvoletta, lasciando di sé solo le bollicine.

un problema sull’altro, e l’influenza che l’ha fermato ieri, niente allenamento ed un pizzico di preoccupazione per il Braga, rientra nel periodaccio da dribblare come nel suo semestre abbagliante e tutto da godere.

Kvara si è fermato a Bergamo, la prima di Mazzarri, una luce nel tunnel, un gol, poi si è inabissato ancora: quest’anno ne ha segnati quattro, due in meno della passata stagione, quando alla dodicesima dovette fermarsi per lombalgia. Ma Kvara non si è ancora presentato in Champions League, la terra di conquista dell’autunno del 2022, riempita di due reti e di tre assist, addobbata di uno show dietro l’altro, gonfiata con quella genialità che poi l’ha anche trascinato tra i primi trenta candidati al Pallone d’Oro, visto da vicino, da quel diciassettesimo posto che ha un peso, eccome se ce l’ha”. 

Kvaratskhelia e il gol mangiato, per molto meno Garcia l’avrebbe sostituito (La Stampa)

Nel file della partita rimarranno due occasioni clamorose a uno per il Napoli: sigillano 45 minuti finalmente godibili. Il possesso prolungato dei campioni d’Italia è la cifra del primo atto, pende a destra la squadra di Mazzarri ma la grande occasione arriva per paradosso dal micidiale contropiede che Osimhen lucida e Kvaratskhelia sporca. Per molto meno Rudi Garcia, sembra un’era napoletana fa, l’avrebbe sostituito. Comunque SantaKwara: da segnare sul calendario bianconero.

Il Napoli è vivo, se lontano dal Maradona ha fatto fin qui diciassette punti un motivo c’è e lo si vede nella voglia di prendere e tenere le briglie della partita. Ma non basta e finisce per essere una smunta fotocopia dello spettacolo che fu. Mazzarri ha provato a dare la scossa, ma troppi i fili che si erano staccati per riuscirci in così poco tempo. Posto, prima o poi, di farcela. Kwara è la faccia triste non dell’America ma di Napoli e così lo scudetto si stacca definitivamente dalla maglia.

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