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L’Uefa: la Corte Ue rettifichi il comunicato stampa sulla Superlega, è scorretto per fare più scalpore

Gli avvocati di Ceferin hanno scritto alla Corte: “Il comunicato è inesatto e contraddice la sentenza stessa. Arreca un danno alla Uefa”

L’Uefa: la Corte Ue rettifichi il comunicato stampa sulla Superlega, è scorretto per fare più scalpore
Torino 21/05/2022 - finale Champions League femminile / Barcellona-Lione / foto Image Sport nella foto: Aleksander Ceferin

E’ cominciata la reazione a lento rilascio della Uefa, dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea sulla Superlega che accusa Uefa e Fifa di posizione dominante nell’organizzazione del calcio continentale. L’Uefa ha ufficialmente chiesto alla Corte di modificare il suo comunicato stampa, perché lo ritiene scorretto. E di più: accusano la Corta di aver pubblicato quel comunicato in modo da rendere la sentenza più appuntita, per fare più scalpore.

La Uefa ritiene che la sentenza del tribunale non convalidi esplicitamente la Superlega, e i suoi avvocati hanno scritto alla Corte chiedendo che il comunicato stampa venga rettificato, sostenendo che è “inesatto” e “contraddice la sentenza stessa”. Figure di alto livello hanno detto al Times che credono che la dichiarazione sia stata modificata per attirare più attenzione.

Nella lettera si afferma che il comunicato stampa, diffuso dai media di tutto il mondo, non includeva la sentenza della Corte che chiariva anche che le organizzazioni sportive possono richiedere esenzioni dalle regole europee sulla concorrenza se possono dimostrare che ciò è nell’interesse pubblico. La lettera, alla quale il Times ha avuto accesso, afferma che i comunicati stampa della Corte “devono almeno riflettere fedelmente il contenuto effettivo della sentenza”.

“Anche se sappiamo che i comunicati stampa non vincolano la Corte, essi sono il punto focale dell’attenzione dei media in casi di alto profilo con un inevitabile impatto, tra gli altri, sulla percezione e sulla reputazione della Uefa, data l’estrema gravità della questione”. I comunicati, poi, “restano anche sul sito web del tribunale a lungo termine. In un caso di alto profilo come questo attirano molta attenzione (come è in effetti il ​​loro scopo) e influenzano il modo in cui viene percepito il caso. Chiediamo, quindi “di garantire che il comunicato stampa venga modificato per riflettere accuratamente la sentenza della corte”.

Riguardo all’affermazione contenuta nella dichiarazione secondo cui la Uefa e la Fiifa stanno abusando di una posizione dominante, la lettera afferma che “non vi è alcuna conclusione di questo tipo nella sentenza stessa”.

La Superlega dal canto suo ha risposto a sua volta: “La Uefa non ascolta la giustizia. Non capisce che il suo monopolio è finito e che i suoi privilegi non hanno più posto” in Europa.

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