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Luis Enrique: «Con Mbappé ho un rapporto perfetto, non siamo una coppia solo perché lui non vuole»

“Siamo sempre stati molto legati a Kylian. Fa battute, ride sempre… Non so perché continuate a farmi sempre questa domanda”

Luis Enrique: «Con Mbappé ho un rapporto perfetto, non siamo una coppia solo perché lui non vuole»
Paris Saint-Germain's coach Luis Enrique looks on from the bench before the friendly football match between France's Paris Saint-Germain and Japan's Cerezo Osaka at Nagai Stadium in Osaka on July 28, 2023. (Photo by PAUL MILLER / AFP)

Ma cos’è tutto questo casino sul rapporto tra Mbappé e Luis Enrique? Dicono ci siano incomprensioni tattiche, che i due non vanno d’accordo. E ovviamente in conferenza stampa le domande sul tema fioccano per il tecnico del Psg. Luis Enrique indossa il sorriso d’ordinanza e risponde: “Come sempre, è un rapporto perfetto. Non siamo una coppia, ma soprattutto perché è lui che non vuole... Non so perché continuate a farmi questa domanda, sono molto legato alla maggior parte dei miei giocatori. Siamo sempre stati molto legati a Kylian. Fa battute, ride sempre. Mi piace anche ridere. Abbiamo un ottimo rapporto, come con il resto dei giocatori”.

Poi Luis Enrique dice che “siamo ancora all’inizio della nostra fase come staff. Sono più che soddisfatto di questo inizio di stagione e dei risultati. Avere un girone di Champions League così difficile ci ha dato buone sensazioni. Siamo primi ed è il posto che vorremmo occupare per tutta la stagione”.

L’Equipe analizza il rapporto tra Mbappé e l’allenatore Luis Enrique:

Al di là del suo atteggiamento, è lo stato del rapporto dell’attaccante con Luis Enrique ad essere attualmente in discussione. Queste ultime settimane sono state scandite da importanti uscite mediatiche da parte dell’allenatore parigino. Tra le sorprendenti critiche post-tripletta a Reims (3-0, 11 novembre) e la gestione dell’ira della sua stella a Dortmund a fine partita, il tecnico, che si sforza anche sempre di spiegare fino a che punto il suo giocatore, nel gioco, “beneficia di totale libertà” tattica, dà l’impressione di voler affermare la propria autorità.

È come se tutti ritenessero che il rapporto tra i due sia una delle chiavi del successo parigino in questa stagione. E che ogni potenziale scontro potrebbe avere conseguenze disastrose. Ma il suo linguaggio del corpo, la sua mancanza di reazione dopo il gol e il suo volto scuro dopo la partita non sono passati inosservati, un atteggiamento che arriva a pochi giorni dall’episodio del Dortmund (1-1, mercoledì scorso). Dove Mbappé ha espresso il suo fastidio per la decisione del suo allenatore di accontentarsi del pareggio. Alcuni, all’interno del club, credono che questa situazione non si protrarrà oltre la pausa invernale e che Mbappé verrà nuovamente posizionato nel suo ruolo preferito (secondo attaccante di un 4-4-2 o a sinistra di un 4-3-3).

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