In conferenza: «Stiamo prendendo meno contropiedi. Politano a Roma era nervoso perché volevamo vincere, ma è un bravissimo ragazzo e dà l’anima per il Napoli».
Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Monza di domani alle 18:30. Il tecnico del Napoli ha spesso citato il concetto di “fiducia”, parlando di come sta lavorando per migliorare la squadra:
«Nelle zone importanti ci arriviamo abbastanza bene, se si guarda il possesso palla lo abbiamo più alto degli altri. Il problema è che siamo poco incisivi. Oggi posso fare 10 minuti di schemi d’attacco, ma se li faccio domani i calciatori saranno affaticati. Gli allenamenti sono pochi e se non ti alleni certe cose le perdi. Poi col video ed i sistemi moderni, i giocatori ormai sono abituati, in 10 minuti capiscono tanto, non come anni fa. I contropiedi li stiamo prendendo meno, ci vuole anche un pizzico di fortuna».
Quanto sente suo questo Napoli?
Mazzarri: «Vedo che i ragazzi ora tendono a pensare come piace a me ma non sempre riusciamo a farlo vedere. Espulsioni? Politano era nervoso perché volevamo provarla a vincere, ma è un bravissimo ragazzo e dà l’anima per il Napoli. Io spero che appena ci giri bene qualche episodio, vedremo la mia squadra che ci prova sempre, fino all’ultimo minuto».
LE MOTIVAZIONI DELLE SQUALIFICHE DI OSIMHEN E POLITANO:
Osimhen: doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
Politano: per avere, al 22° del secondo tempo, in reazione ad un fallo, mentre il Direttore di gara fermava il giuoco, colpito con il piede un calciatore avversario.