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Mbappé da numero 9 è egoista e svogliato, segna e non esulta. Luis Enrique: «il perché chiedetelo a lui»

Le Parisien. Il Psg pareggia 1-1 contro il Lille. Luis Enrique insiste a schierarlo prima punta, il parigino però sembra un corpo estraneo.

Mbappé da numero 9 è egoista e svogliato, segna e non esulta. Luis Enrique: «il perché chiedetelo a lui»
2023 archivio Image / Calcio / Paris Saint Germain / Kylian Mbappe / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Il pareggio per 1-1 del Psg di Luis Enrique in casa del Lille apre una profonda crepa nell’ottimismo dell’allenatore spagnolo. La crepa l’ha aperta Mbappé e le Parisien ha avvicinato lo sguardo per sbirciare oltre. Il parigino ieri ha giocato da prima punta, affiancata da due seconde punte come il giovane Barcola e Dembélé a destra. Kylian ha realizzato l’1-0 su rigore. Il gol su azione manca da cinque partite. Lui non ha festeggiato il rigore e in sala stampa, alla fine della partita, i giornalisti hanno chiesto delucidazione proprio a Luis Enrique.

Un lungo momento di silenzio. Tanto imbarazzante e scomodo quanto inquietante. Mentre gli avevano appena chiesto perché continuasse a schierare Kylian Mbappé da numero 9 e le ragioni per cui quest’ultimo non avesse festeggiato il rigore contro il Lille, il tecnico spagnolo ha guardato il pubblico per quasi dieci secondi. Dieci lunghissimi secondi.
«Perché Kylian non ha festeggiato? Questa è una domanda che non dovete porre a me, ma a Kylian. Per quanto riguarda la sua posizione, l’unica differenza è chi giocherà con lui, all’esterno o all’interno del campo. Anche se mi fai questa domanda milioni e milioni di volte, la risposta sarà la stessa»“.

Ma il quotidiano francese non può fare a meno di notare la tristezza che suscita la stella del Psg:

Raramente lo avevamo visto così poco coinvolto nel gioco della sua squadra. Altruista, competitivo e determinato a far giocare i suoi compagni a Dortmund, il numero 7 ha mostrato una faccia diametralmente opposta contro il Lille. Il suo rigore segnato senza un briciolo di gioia è stato un buon riassunto della sua serata. Raramente lo abbiamo visto occupare spazi o attaccare la profondità. Quasi inesistente il suo legame con il Barcola, mentre le sue rare iniziative personali spesso andavano a sbattere contro il giovane e talentuoso Leny Yoro“.

Luis Enrique però continua con la stessa litania. Per lui Mbappé gode di tutta la libertà possibile, ha facoltà di svariare su tutto il fronte sfruttando gli spazi lasciati dai compagni. Tuttavia, lo spagnolo aveva iniziato la sua avventura a Parigi mettendo al centro dell’attacco un falso 9:

Dopo aver scelto di giocare con un falso 9, i cui movimenti dovevano servire per offrire ancora più spazio e libertà a Mbappé, fino alla fine di ottobre, Luis Enrique ha cambiato idea, anche se rifiuta di ammetterlo ripetendo che l’evoluzione della sua stella risale a prima del suo arrivo e a prima dell’inizio della stagione“.

 

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