Ormai è lampante che qualcosa abbia rotto l’incantesimo: staff tecnico colpevole e dirigenti bocciati per il mercato estivo
Il Milan affronta mercoledì sera il Newcastle in Champions. La squadra di Pioli spera in un miracolo per approdare agli ottavi. Deve vincere in Inghilterra e sperare che il Borussia Dortmund vinca contro il Psg. Pioli potrebbe rischiare la panchina in caso di sconfitta contro il Newcastle. Lo scrive il Corriere dello Sport:
“Non è da escludere che una brutta sconfitta a Newcastle possa costare subito la panchina a Stefano Pioli. Ormai è lampante che qualcosa abbia rotto l’incantesimo e la crepa iniziale – poi diventata una squarcio – si può individuare in quella rimonta subita nel finale dalla Roma a San Siro l’8 gennaio 2023. Da quel giorno è venuta meno la continuità nei risultati, non a caso il Diavolo nell’anno solare in corso ha vinto meno della metà delle partite giocate (appena 22 su 51), perdendo ben 16 volte. Lo staff tecnico ha colpe evidenti per i tantissimi infortuni e quando i guai fisici sono diventati un’emergenza per Pioli tutto si è fatto ancor più difficile, a partire dalla composizione di una difesa perforata 25 volte nelle prime 20 partite”.
I problemi dei rossoneri però derivano anche dal lavoro della nuova dirigenza durante l’estate:
“Sull’operato dei dirigenti pesa la bocciatura, arrivata dal campo in questi mesi, per quel mercato condotto in estate con una spesa pari a quasi 130 milioni per portare a Milanello 10 volti nuovi. La rivoluzione non ha pagato. Nonostante i tanti innesti la rosa è ancora incompleta a partire dalla lacuna più evidente in cabina di regia. O dall’alternativa a Theo Hernandez sulla sinistra. Su Jovic come vice Giroud, invece, servono conferme ulteriori. In più i nuovi non riescono ancora a fare la differenza“.
Il Milan dopo appena un terzo di stagione rischia già di rimanere fuori dalla lotta scudetto e dalla coppa europea più importante. Il fallimento, in termini di obiettivi prefissati all’inizio della stagione, è dietro l’angolo.