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Napoli, la riconoscenza non deve mai essere eterna. La contestazione è sacrosanta, i fischi pure

De Laurentiis, scusa, ma esattamente per New Era che cosa si intende? I primi venti minuti li abbiamo passati a vedere Demme presentarsi ai compagni

Napoli, la riconoscenza non deve mai essere eterna. La contestazione è sacrosanta, i fischi pure
Ci Napoli 19/12/2023 - Coppa Italia / Napoli-Frosinone / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Napoli

Napoli, la riconoscenza non deve mai essere eterna nel calcio. La contestazione è sacrosanta, i fischi pure

😵 Così, con questa faccia, tutta Napoli assiste alla disgregazione del Napol. Aure’ ma, esattamente, per New Era che si intende? Prendere i paccheri pure dal Frosinone?

🙄 I primi venti minuti li abbiamo passati a vedere Demme presentarsi ai compagni. Poi un buon Napoli.

🤣 Gol annullato per uno stop alla Pulisic di Lindstrom. Il Var non poteva intervenire! Poi un palo ma il primo tempo finisce zero a zero.

🥹 Nel secondo tempo ci manca il fiato, prendiamo un altro palo, poi il buio. Mazzarri però tira gli assi dalla panca e affondiamo.

😱 Sarà che non è abituato da almeno due anni a subentrare ma GioGio oggi ha regalato tre gol. Animo capitano.

😤 La riconoscenza non deve mai essere eterna nel calcio. La contestazione è sacrosanta, i fischi pure.

👊 Che batosta morale! Non tanto per l’eliminazione dalla Coppa (che ci soffiò persino la Cremonese lo scorso anno )ma per la definitiva disgregazione del gruppo degli eroi .
A Roma o si rinasce o si finisce.

Sempre e Comunque
Forza Napoli
❤️

LA CONFERENZA DI MAZZARRI

Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Frosinone

«Mi preme ringraziare il pubblico. Nonostante errori banali ci hanno sempre sostenuto, anche sullo 0-2. Intanto faccio i complimenti a chi non ha giocato quasi mai ed ha fatto benissimo, meritavano di andare in vantaggio contro un Frosinone che mette in difficoltà tutti, lo sapete. Ci possono pure stare due errori e vai sotto, ma non puoi lasciare la partita come se fosse già finita. l’ho già detto ai ragazzi che per fortuna domani ci vediamo e deve servirci per il campionato già con la Roma. Non mi è piaciuta la gara da quando ho fatto i cambi»
«Ho avuto la sensazione che siccome i ragazzi che giocano meno hanno fatto una buona partita, hanno pensato che con i cambi si si era già vinto perché se siamo stati bravi così ora vinciamo e invece è arrivata la batosta»
Di Lorenzo per la prima volta si è reso responsabile in più di un’occasione. Come l’ha visto?

«E’ un ragazzo d’oro, un grande giocatore, può aver avuto anche lui una giornata storta. E’ duracell, lui gioca sempre, per la prima volta che ha un turno di riposo… forse non è abituato e se giocava dall’inizio forse faceva la solita grande partita. Da qui si capisce che è una giornata anomala. E’ andata così, spero passi come una giornata negativa ma che sia utile per il futuro, altrimenti mi arrabbio io»

Ha parlato con la società per il mercato? Elmas andrà via?

«Io le valutazioni le faccio con la società, poi loro spiegheranno. A centrocampo va via intanto uno come Anguissa (Coppa d’Africa, ndr), poi se ci sono altre cessioni la società interverrà per sostituirli. Poi dico la verità, dopo lo Scudetto se qualcuno ha la faccia di andar via, io sono per farli andare via. Poi la società spiegherà certe scelte o meno»

Sulla condizione fisica.

«Paradossalmente chi ha giocato meno ha fatto bene, tipo Demme che mi hanno detto che non gioca mai. Avevo programmato il cambio al 10′ della ripresa, l’ho fatto al 7′ e s’è arrabbiato (ride, ndr), alcuni sono andati molto bene. Chi di solito gioca titolare deve abituarsi forse ad entrare meglio, questo è quello che emerge. Poi sulla condizione non c’è tempo per intervenire, se ci fosse stata settimana libera si poteva pensare a qualche richiamo, ma si gioca sempre e si deve pensare a trovare brillantezza anche per questo ho fatto i cambi che sono andati pure bene»

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