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Mazzarri su Osimhen contro la Roma: «Viene martoriato in tutte le partite, per cui tendo a scusarlo, va protetto»

In conferenza: «Il Monza è una tappa fondamentale. Oggi valuterò Lobotka e Lindstrom, se Lobo non ce la fa potrebbe giocare Cajuste»

Mazzarri su Osimhen contro la Roma: «Viene martoriato in tutte le partite, per cui tendo a scusarlo, va protetto»
Ci Napoli 16/12/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Walter Mazzarri

Walter Mazzarri, tecnico del Napoli, in conferenza stampa per il match contro il Monza previsto per domani, 29 dicembre, alle 18:30.

La gara di domani:

«Intanto voglio ringraziare il pubblico, so che ci sarà lo stadio pieno, sono contento che ci daranno una mano in un momento difficile. Li ringrazio già da ora. Per quanto riguarda il discorso tattico, oggi faccio l’allenamento e sapete che ce ne sono pochi. Fatemi se volete le domande sui singoli giocatori disponibili perché ora sono tanti gli indisponibili, ma dobbiamo fare una grande gara domani».

Sul mercato:

«Le rivoluzioni non si fanno a gennaio, non c’è il materiale per poterlo fare, credo. Io del mercato preferisco ne parli la società, io voglio dare una mano ai giocatori a riprendere quella fiducia che avevano l’anno scorso, giocando bene e cercando di essere equilibrati e non fare leggerezze ed errori da evitare. Sarà una partita difficile, il Monza è una squadra che ha messo in difficoltà la Lazio, l’ho vista perchè gioca con un modulo come il nostro ma il Monza verrà senza nulla da perdere, gioca bene ed ha un bravo allenatore. E’ una gara importantissima per tanti motivi e non vorrei andare oltre la partita».

Condizioni di Lindstrom e Lobotka:

«Non ho potuto provare determinate cose in allenamento. Oggi vedrò le condizioni di tutti per decidere chi giocherà dal primo minuto».

Domani non ci sono Osimhen e Politano. Come si affronta il periodo?

«Lobotka è titolarissimo da sempre, se sta bene gioca. Lindstrom non ha 90 minuti nelle gambe, devo fare staffetta. Devo essere bravo a capire chi parte dall’inizio e chi sostituto».

Come si fronteggia la situazione?

«Ci sono ragazzi come Zerbin che in allenamento si comportano bene. Poi entrerò nello specifico per capire come ci metterà in difficoltà il Monza; con la Lazio hanno fatto una buonissima partita. Devo vedere con le risorse che ho cosa conviene fare».

Chi sceglie se manca Lobotka?

«Ho fiducia in Cajuste, ha tante qualità. Se non ce la fa Lobotka parte lui titolare; con Anguissa poi vedrò se cambiare in corsa o no. Ci sono meccanismi già collaudati e cerco di toccarli il meno possibile».

Già sa come strutturare il lavoro dopo il Monza?

Mazzarri: «Natan ha un mese e mezzo di recupero. Gli infortuni sopraggiunti andranno considerati. Del mercato tendo a non parlare. La tappa col Monza è fondamentale; guardiamo questo match e poi ci aggiorniamo».

Si aspettava meno difficoltà?

«Son venuto per dare una mano e voglio darla fino alla fine. Quando sono arrivato sapevo dei match difficili che avevo davanti, è un peccato per me non aver preso almeno 2/3 punti con Inter, Juve e Roma. In questo momento del campionato ci facevano comodo e ce li saremmo meritati».

Si aspettava maggior maturità da Osimhen contro la Roma?

«Io vedo che il ragazzo da quando è rientrato viene martoriato dalla mattina alla sera. Sentiva la responsabilità di essere importante, ci sta che faccia errori di nervosismo. Tendo a scusarli, perché penso che quando tornerà ci darà molto».

Come si inverte la rotta e vincere al Maradona?

«Quando stiamo bene imponiamo il gioco a tutti. Dobbiamo stare attenti a non prendere contropiedi e essere più equilibrati. Dobbiamo fare il nostro calcio funzionale al risultato».

Viste le assenze davanti, ha pensato di schierare Simeone e Raspadori dal primo minuto?

Mazzarri: «Mi piacciono entrambi, farli giocare insieme significa cambiare molto nel modulo e nei meccanismi. In panchina poi dobbiamo avere un attaccante. Uno dei due forse giocherà dall’inizio e l’altro a partita in corso».

Sul discorso fiducia, il Napoli dà sensazione di essere nella terra di mezzo. Come sta lavorando per migliorare?

Mazzarri: «Nelle zone importanti ci arriviamo abbastanza bene, se guarda il possesso palla lo abbiamo più alto degli altri. Il problema è che siamo poco incisivi. Se faccio 10 minuti di allenamento in schemi d’attacco, domani i calciatori saranno affaticati. I contropiedi li stiamo prendendo meno, ci vogliono anche i pizzichi di fortuna».

Quanto sente suo questo Napoli?

«Vedo che i ragazzi tendono a pensare come piace a me ma non sempre riusciamo a farlo vedere. Espulsioni? Politano era nervoso perché volevamo provarla a vincere, ma è un bravissimo ragazzo e dà l’anima per il Napoli. Io spero che appena ci giri bene qualche episodio, vedremo la mia squadra che ci prova sempre».

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