Lancio di monetine di cioccolato in Moenchengladbach-Werder Brema e lancio di razzi in Serie B. «Il calcio è uno sport popolare»
Bundesliga, i tifosi bloccano le partite per protesta contro l’ingresso dei fondi.
Avevano deciso di rimanere in silenzio dodici minuti, poi hanno bloccato i match sia pure per alcuni minuti. È successo in Borussia Moenchengladbach-Werder Brema e in Serie B in Paderborn-Hansa Rostock (due volte).
A Moenchengladbach match bloccato per lancio di monetine di cioccolato. A Paderborn al 13esimo minuto i tifosi del Rostock si sono scatenati lanciando fumogeni. L’arbitro ha interrotto il gioco e ha ordinato ai calciatori di entrare negli spogliatoi. L’incontro è ripreso nove minuti dopo. La partita è stata sospesa una seconda volta al 56esimo in seguito al lancio di razzi. Questa volta il match è stato interrotto per 19 minuti.
Racconta la Süddeutsche:
durante l’assemblea generale di lunedì, la Lega calcio tedesca (Dfl) ha ricevuto il mandato dai club professionistici di condurre trattative per l’ingresso partner stranieri. Gli investitori dovrebbero pagare fino a un miliardo di euro per una quota delle entrate televisive. Il contratto dovrebbe avere una durata massima di 20 anni. Questo accordo è stato accolto con la protesta di molti tifosi.
In segno di protesta contro il controverso accordo gli stadi resteranno in silenzio questa giornata, almeno i primi dodici minuti. Venerdì numerosi tifosi organizzati hanno annunciato un boicottaggio.
In una lunga nota le tifoserie del calcio tedesco hanno scritto: «Non faremo parte del vostro accordo. Non siamo disposti a restare passivamente a guardare e permettere che il calcio tedesco venga svenduto… Non siamo disposti a essere utilizzati come strumento di negoziazione in un accordo con investitori la cui natura è poco chiara. Uniremo le nostre forze nella lotta contro l’avidità della Dfl».
Prosegue la Süddeutsche:
Lunedì i 36 club professionistici della Bundesliga e della Lega 2 hanno deciso con una maggioranza risicata di aprire a un investitore straniero. Il piano prevede la vendita per 20 anni del 6-8% delle azioni (e quindi dei diritti tv) in cambio di una somma tra gli 800 milioni e il miliardo di euro.
Molti tifosi rifiutano la crescente commercializzazione del calcio. «Consideriamo l’ingresso degli investitori come un attacco fondamentale al carattere popolare del calcio in Germania. I dirigenti possono anche vendere i diritti mediatici, ma noi possiamo ancora avere un’influenza sul prodotto Bundesliga. Uniremo le nostre forze nella lotta contro l’avidità della Dfl.