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Osimhen, il rinnovo procede lentamente. Ricorda quel che accadde con Cavani (Gazzetta)

Con Edinson andò così: adeguamento economico e cessione a fine campionato. L’allenatore, tra l’altro, era anche lo stesso di allora.

Osimhen, il rinnovo procede lentamente. Ricorda quel che accadde con Cavani (Gazzetta)
Mg Torino 08/12/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Osimhen, il rinnovo procede lentamente. E c’è il precedente Cavani. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano.

Osimhen è necessario, inutile girarci intorno. E finché sarà arruolabile, il Napoli non ne può prescindere. È un discorso che vale per il breve e il lungo termine. Presto, infatti, dovrà rispondere alla convocazione della Nigeria per la Coppa d’Africa, che potrebbe tenerlo lontano dall’Italia anche per un mese e più. Il tutto mentre le trattative per il rinnovo di contratto procedono, anche se lentamente. De Laurentiis ha rassicurato i napoletani, il nuovo accordo si farà. Parole recepite con cautela, considerando che i discorsi vanno avanti dall’estate, tra mille tribolazioni. Inoltre, prolungare con termini migliori non vuol dire legarsi per la durata del vincolo. La vicenda Cavani è ancora ben impressa: adeguamento economico e cessione a fine campionato. L’allenatore, tra l’altro, era anche lo stesso di allora.

VICTOR NONO NELLA CLASSIFICA DEI PRIMI 100 CALCIATORI DEL GUARDIAN

Victor Osimhen meglio di Messi. L’attaccante del Napoli chiude al nono posto della classifica dei migliori 100 giocatori dell’anno per il Guardian. Decimo, dietro di lui, il Pallone d’Oro.

Per il Guardian il migliore dell’anno è stato Haaland, con un podio poi formato da Bellingham secondo e Mbappé terzo.

“A volte – si legge nella motivazione firmata da Nicky Bandini – sembra che l’unico avversario in grado di rallentare Osimhen sia il suo stesso corpo. La scorsa stagione ha saltato sei partite di Serie A per infortunio, ne ha fatte altre due in panchina e ha comunque concluso come capocannoniere in fuga della competizione con 26 gol. È stata una storia simile in Champions League, dove ha segnato quattro gol in tre partite a eliminazione diretta ma ha visto la sua squadra eliminata perché aveva perso l’unica partita in cui non poteva giocare. Nominato calciatore africano dell’anno dopo aver portato il Napoli al primo scudetto in 33 anni, Osimhen potrebbe non aver ancora mostrato il suo meglio“.

Davanti a Osimhen si sono piazzati Kane, Rodri, Vinicius, Salah e De Bruyne.

Ci sono altri due “napoletani” dello Scudetto, nel listone. Kvaratskhelia è dodicesimo, appena dopo Bernardo Silva e un pelo prima di Lautaro (che pure è arrivato in finale di Champions).

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