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Osimhen, oggi incontro a Roma per il rinnovo. De Laurentiis: «forse sarà la sorpresa di Natale»

Il Corsport. Il presidente al Tg1: ««Non mi piace come viene gestito il Var. Commessi errori che di recente hanno segnato il calcio italiano»

Osimhen, oggi incontro a Roma per il rinnovo. De Laurentiis: «forse sarà la sorpresa di Natale»
Victor Osimhen of Nigeria receives the Men's Player of the Year award during the 2023 Confederation of African Football (CAF) Awards in Marrakesh on December 11, 2023. (Photo by AFP)

Osimhen, oggi incontro a Roma per il rinnovo. De Laurentiis: «forse sarà la sorpresa di Natale».

Scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano:

Questa mattina a Roma, intanto, dovrebbe esserci un altro incontro tra il manager di Osimhen, Roberto Calenda, e Aurelio De Laurentiis. Sul piatto c’è il prolungamento del contratto per un’altra stagione (2026) a stipendio più alto rispetto a quello attuale e con l’inserimento di una clausola rescissoria. «L’ho detto e lo ripeto, siamo in dirittura d’arrivo» aveva raccontato il presidente del Napoli nell’intervista di ieri al nostro giornale.

E ieri, parlando al Tg1, ha ribadito: «Forse, e dico forse, sarà la sorpresa sotto l’albero». Non mancando, già che c’era, di aggiungere, sulla partita di oggi: «Me l’aspetto bellissima, in uno stadio caldo come l’Olimpico. Un incontro all’insegna del calcio». Mettendo le mani avanti sul Var: «Non mi piace come viene gestito, molte cose andrebbero cambiate. Mi auguro che Irrati, Colombo e Rocchi non commettano gli errori che di recente hanno segnato il calcio italiano». Dunque, restando a Osi: prima della fine dell’anno, prima della partenza per la Coppa d’Africa, la tanto attesa firma sarà messa nero su bianco.

VICTOR AL NONO POSTO NELLA LISTA DEI MIGLIORI 100 GIOCATORI PER IL GUARDIAN

Victor Osimhen meglio di Messi. L’attaccante del Napoli chiude al nono posto della classifica dei migliori 100 giocatori dell’anno per il Guardian. Decimo, dietro di lui, il Pallone d’Oro.

Per il Guardian il migliore dell’anno è stato Haaland, con un podio poi formato da Bellingham secondo e Mbappé terzo.

“A volte – si legge nella motivazione firmata da Nicky Bandini – sembra che l’unico avversario in grado di rallentare Osimhen sia il suo stesso corpo. La scorsa stagione ha saltato sei partite di Serie A per infortunio, ne ha fatte altre due in panchina e ha comunque concluso come capocannoniere in fuga della competizione con 26 gol. È stata una storia simile in Champions League, dove ha segnato quattro gol in tre partite a eliminazione diretta ma ha visto la sua squadra eliminata perché aveva perso l’unica partita in cui non poteva giocare. Nominato calciatore africano dell’anno dopo aver portato il Napoli al primo scudetto in 33 anni, Osimhen potrebbe non aver ancora mostrato il suo meglio“.

Davanti a Osimhen si sono piazzati Kane, Rodri, Vinicius, Salah e De Bruyne.

Ci sono altri due “napoletani” dello Scudetto, nel listone. Kvaratskhelia è dodicesimo, appena dopo Bernardo Silva e un pelo prima di Lautaro (che pure è arrivato in finale di Champions).

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