Lindstrom è vivo e lotta insieme a noi, anzi piange. Tutti si innamorano di Anguissa fino a dimenticarsi di valutarlo per il rendimento
Meret: Un paio di uscite che ci tolgono i pregiudizi dagli occhi. Bella la parata in caduta su Lautaro. Regala il terzo gol
a Thuram e persino Ostigard se ne accorge. Ansia 5.5
Di Lorenzo: Il capitano ci mette la faccia e la fascia a fine partita. Brutta prestazione, incespica, non riesce a reggere le due fasi,
si perde in fronzoli e va avanti solo di forza mentale ma anche quella, alla lunga, gli chiede il conto. Stanco 5
Ostigard: Si salva solo lui su quella linea. Non gli si può chiedere di essere Kim, è un centrale di riserva. Svetta bene, spazza,
ma non fa la differenza che serve in certe partite. Coraggioso 5,5
Rrahmani: Nel primo tempo si disimpegna con ordine poi perde le misure. Il gol di Barella va a riscrivere il concetto di affidabilità dell’intero reparto, non è solo suo il debito di coscienza. In affanno, si lascia cadere come i compagni. Confuso 5
Natan: Basso a sinistra bloccato non dispiace. Ha un sinistro educato e lo fa notare in più occasioni. Rincula troppo in area in occasione del gol di Thuram, esce non capiamo perché. Salvo 6
(Zerbin un omaggio a Garcia s.v.)
Lobotka: Primo tempo sontuoso. Accartoccia il centrocampo nerazzurro. Mediano e regista, regista e mediano. Non passa più tutto dai suoi piedi ma tutto dai suoi polmoni che poi esigono aria, respiro, pause. Intermittente 5
(Zielinski: Entra a prendere freddo. s.v.)
Elmas: Il cucciolo macedone ci illude. Gran botta fermata solo da un super Sommer. Cala nella ripresa, si nasconde e perde distanze e convinzione. Sconsolato 5
(Lindstrom è vivo e lotta insieme a noi, anzi piange. s.v.)
Anguissa: Tutti si innamorano di lui fino a dimenticarsi di valutarlo per il rendimento. È evidentemente stanco come il capitano, va avanti solo con l’energie nervose. Si rabbuia fino a sparire, lontano. Malinconico 5
Politano: Traversa clamorosa! Si procura due gialli che Massa non mostra. Ci prova, dribbla, litiga con Dumfrie ed è l’unico a pretendere rispetto dall’arbitro. Esce stremato. Grigio sfumato 5,5
(Raspadori: È passato dall’essere Paolo Rossi a Calderon. Entra per formare un 4-4-2 ma incide quanto un consigliere di municipalità a Napoli.
Oscurato: s.v.)
Kvara: Senza l’appoggio a sinistra rende la metà eppure le occasioni migliori nascono dai suoi tiri o dai suoi piedi(tiro di Elmas, traversa di Politano). Si danna l’anima ma è solo a cercare il soprannumero. Estratto d’erbe mediche 6
Osimhen: Victor non è ancora tornato. La voglia c’è, il passo no e lo si nota sul doppio stop in area anziché sfondare la porta.
Si procura un rigore e si divora un gol sul servizio di Natan. Utile sui corner… da difensore. 5.5
Mazzarri: Indovina l’approccio, Elmas spariglia le previsioni di Inzaghi. Prova a tutti i costi a copiare il Napoli di Spalletti forse dovrebbe tornare a fare il Mazzarri. Dopo Madrid forse bisognava procedere prima ai cambi e ne ha saltato persino uno. Non gli si possono attribuire particolari responsabilità, in fondo un tempo duriamo. Spersonalizzato 5