È un buon sorteggio, c’erano tre squadre certamente più forti e solo una più debole. Il Napoli non sarà favorito ma potrà giocarsela.
Sarà Napoli-Barcellona l’ottavo di finale di Champions della squadra di Mazzarri. Un remake dei tempi di Gattuso. La condizione è più o meno la stessa, anche in quel caso i catalani erano in un periodo complesso. Tant’è vero che ai quarti furono sommersi di gol dal Bayern. Anche se zoppicanti, i catalani riuscirono a superare agevolmente il Napoli.
Napoli-Barcellona è un buon sorteggio. Poteva andare decisamente peggio. C’erano tre squadre sicuramente più forti del Barca: il City, il Bayern, l’Arsenal. Secondo noi anche Dortmund e Atletico erano più ostici. La sola Real Sociedad sarebbe stato un avversario più morbido. Il che ovviamente non vuol dire che gli azzurri siamo favoriti. Però la squadra di Xavi vive un periodo difficile, con numerose critiche, il gioco latita, Lewandowski comincia a sentire il peso dell’età, Gavi si è infortunato e resterà fuori a lungo.
Gli abbinamenti:
Porto – Arsenal
Napoli – Barcellona
Psg – Real Sociedad
Inter – Atletico Madrid
Psv – Borussia Dortmund
Lazio – Bayern Monaco
Copenaghen – Manchester City
Lipsia – Real Madrid
Il Barcellona teme il Napoli: avversario complicatissimo (Mundo Deportivo)
Il Barcellona “affronterà una sfida molto complicata alla ricerca dei quarti di finale di Champions League”. Il Mundo Deportivo è il primo quotidiano sportivo catalano a commentare il sorteggio di Champions. Avevano una scheda pronta sul Napoli. Lo considerano un avversario “molto complicato”. “Altro che fortuna”, scrivono.
“Il Napoli, arrivato secondo nel girone dietro al Real Madrid con 11 punti, era uno dei rivali più esigenti che poteva toccare al Barça. Le loro stelle Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia sono un pericolo costante e metteranno alla prova la difesa culé in Europa. Anche se è vero che quest’anno la partecipazione in Serie A non è stata positiva come quella dell’anno scorso, con un quinto posto provvisorio ma fuori dalla lotta per la leadership, il Napoli resta una squadra temibile e sarà un osso duro da rosicchiare”.