Scambio di tre chiacchiere (quattro sono troppe) a un evento ufficiale. Di Marzio: «non sappiamo come sia finita la questione contrattuale»
Spalletti e De Laurentiis si ritrovano al Gran Galà del calcio
Sky Sport mostra le immagini dell’incontro tra Spalletti e De Laurentiis che non si vedevano da Napoli, dalla loro separazione che è stata a dir poco tumultuosa con una coda velenosissima quando Spalletti è diventato ct dell Nazionale. Come ha detto Gianluca Di Marzio: «Non sappiamo poi come sia finita la questione contrattuale». Qualche tempo fa Grassani ha detto che fino a quel momento nulla era accaduto.
Dal filmato si è visto Spalletti chiacchierare con Edo De Laurentiis, con Chiavelli e quindi con De Laurentiis. Nessun abbraccio, nulla di trascendentale, civile (e non sappiamo quanto ipocrita), scambio di tre chiacchiere (quattro sono troppe) a un evento ufficiale.
Napoli ovviamente assoluto protagonista al Gran Galà del calcio. Premiati anche Lobotka, Di Lorenzo, ovviamente Osimhen e Spalletti e Kvaratskhelia che ha vinto il premio per il gol più bello dell’anno (quello contro l’Atalanta).
Luciano Spalletti al Gran Galà del calcio dove lui ha vinto come miglior allenatore della scorsa stagione.
Gli chiedono del Napoli e del campionato.
«La squadra, la città di Napoli e il Napoli mi hanno permesso di essere qui questa sera. I tifosi hanno avuto un ruolo molto importante la scorsa stagione. La squadra è stata estremamente collaborativa l’anno scorso, hanno capito fin da subito del perché eravamo lì in quel luogo e in quel ruolo e per chi lo dovevamo fare, e poi è venuto tutto abbastanza da solo».
Come ha visto il Napoli contro l’Inter?
«Il Napoli io l’ho visto anche ieri sera giocare contro una squadra fortissima e mi è sembrato che abbia giocato una buonissima partita e che non sia reale il risultato finale per quello che si è visto in campo».
Il cambio di allenatore?
«Diventa difficile rispondere, conosco molto bene Mazzarri, è uno che lavora, ha bisogno di un po’ di tempo per mettere in campo il suo calcio, le sue idee, ha fatto tutte le categorie, è uno che è partito dal niente, è uno che sa come fare.
Vede una favorita per lo scudetto
«Ancora è presto, ci può stare sempre di tutto, c’è questa densità di partite dove poi ti succedono due tre infortuni e ti si ribalta quello che è qualsiasi pronostico. Però l’Inter la vedo…, c’è un calcio fisico, c’è un calcio tecnico, un calcio relazionale che fa venire meglio quello fisico e quello tecnico. L’Intera ha tutte e tre le caratteristiche».