Il quotidiano riporta che per scarso appeal, dopo aver spostato la sede delle partite da Gedda a Riad, l’Arabia ha provato a far slittare le date della Supercoppa.
«Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Avete visto quello che succede in Israele? Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori». Così Aurelio De Laurentiis aveva ufficializzato il “no” del Napoli alla trasferta di gennaio in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa italiana. «Tutto questo per guadagnare pochi milioni in più? Facciamola all’Olimpico! – continuava il presidente del Napoli – Non boicotto: ho solo detto ragionate»
Ma la retromarcia di De Laurentiis era nell’aria, soprattutto dopo che la Fiorentina – l’altro club “ribelle” – aveva preso le distanze con un comunicato ufficiale. Alla fine ha vinto il buonsenso. E il portafoglio. Dopo le schermaglie, il proposito gridato di non presentarsi, l’agitazione, alla fine Aurelio De Laurentiis ha deciso: il Napoli giocherà la Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Solo questioni economiche ovviamente, anche perché la prossima edizione che si disputerà nel mese di gennaio con il nuovo format Final Four, garantirà alle quattro partecipanti (Napoli, Lazio, Inter e Fiorentina) 23 milioni di euro, di cui 7 milioni alla vincitrice.
Il Corriere della Sera dà in parte ragione a De Laurentiis e scrive
“Il colmo è che in realtà sarebbero stati proprio gli arabi a indugiare sulla possibilità di ospitare l’imminente edizione del torneo, poco convinti di investire tanti soldi per applaudire non solo squadre di peso ma anche due outsider meno note al pubblico internazionale. Così il paese organizzatore dopo aver spostato la sede delle partite da Gedda a Riad, ha provato a far slittare le date della Supercoppa. Le semifinali ora sono in programma il 21 e il 22 gennaio, la finale il 25: gli arabi avrebbero voluto posticipare le partite alla prima settimana di febbraio per distanziarle da quelle che le spagnole disputeranno fra il 10 e il 14 gennaio. Napoli e Inter però si sono opposte, visto che a metà febbraio riprenderà la Champions. Dopo due rinvii, ora la delegazione capitanata dall’Head of competitions della Lega Andrea Butti e formata dagli esponenti dei 4 club partirà per i sopralluoghi a Riad martedì”