Al Foglio: «Se non si chiamerà Champions e si chiamerà Superlega sempre dai campionati bisognerà passare, cambia solo dove vanno a finire ‘sti soldi»
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha rilasciato delle dichiarazioni sulla Superlega al “Foglio”:
«Alla fine cambierà solo dove i soldi vanno a finire, e la sensazione mia è che per i club si potrebbero liberare un sacco di risorse»
Il presidente della Lazio quindi non si è chiuso alla Superlega come hanno fatto altri:
«Di queste cose mica si può parlare così, prima dobbiamo vedere il provvedimento e capire la sua portata giuridica, poi valuteremo il da farsi, tenendo sempre a mente che dobbiamo tutelare l’importanza del campionato italiano, sennò con i campionati nazionali che ci facciamo, mica li possiamo buttare no? Il vero tema sono i soldi. In teoria si libereranno molte risorse per le società, oggi la Uefa una parte la tiene, una parte li spende, una parte la dà ai club»
«Se non si chiamerà Champions e si chiamerà Superlega sempre dai campionati bisognerà passare, cambia solo dove vanno a finire ‘sti soldi»
Poi Lotito ha commentato le parole di Abodi:
«Mah, io non capisco come si fa a parlare così senza aver letto i provvedimenti»
Le parole di Abodi sulla Superlega:
Superlega, è intervenuto sulla questione al Consiglio nazionale del Coni anche il Ministro per lo sport Andrea Abodi:
«La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l’assetto va rivisto. Il presupposto fondamentale per me è che ci sia inclusività della competizione, la tutela dei campionati e vivai nazionali. Oggi è un giorno di assunzione di responsabilità e di profonde riflessioni. Sarà importante leggere bene il dispositivo, ma in questi casi cerco di vedere le opportunità, c’è la necessità di rivedere il baricentro di rapporti ed interessi. Prima di arrivare alle estreme conseguenze, c’è un percorso che la Uefa può fare».
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ieri aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito all’approvazione della Superlega:
«Aspettiamo e valuteremo i perimetri della sentenza. Noi siamo stati l’unica federazione che ha assunto una posizione molto chiara: siamo totalmente contrari, esiste una norma federale per cui chi aderisce a quel mondo esce dal sistema federale del calcio. Non possiamo impedire che l’adesione resti libera, ma non è pensabile disputare due o tre campionati all’interno di una serie di organizzazioni».