Vuole restare, l’ha già fatto sapere al suo entourage. La trattativa va avanti da tempo, c’era distanza sulle commissioni
Zielinski a gennaio può diventare un affare per tanti. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Ad oggi, seguendo la frenesia del mercato e la scadenza 2024, Piotr Zielinski è un potenziale svincolato, un futuro parametro zero di lusso che fa gola, guarda caso, proprio all’Inter, la squadra che affronterà domani. All’Inter ma non solo, perché un talento simile piace a tutti, anche alla Juventus e in Premier League.
Zielinski a gennaio può diventare un affare per tanti, intanto è del Napoli che continua a difendere il privilegio di poter anticipare le concorrenti. La trattativa per il rinnovo del contratto va avanti da tempo, le parti continuano a trattare, in estate l’intesa sull’ingaggio non è bastata dopo le distanze con l’agente per le commissioni, ma il dialogo prosegue e Zielinski è in attesa. Vuole restare, l’ha già fatto sapere al suo entourage, ad agosto l’ha dimostrato coi fatti rifiutando la corte dell’Al-Ahli quando sembrava tutto fatto per il suo trasferimento. Zielinski ha respinto l’idea di ricoprirsi d’oro in Arabia quando è stato assalito dalla malinconia all’idea di lasciare Napoli. A giugno, senza rinnovo, l’addio sarà inevitabile. Tra un mese sarà già libero di potersi accordare con altri club a meno che non arrivi proprio a dicembre la fumata bianca col Napoli.
La sensazione è che Zielinski sia sempre più lontano da Napoli. Il rinnovo è fermo, De Laurentiis e Meluso per adesso non hanno formalizzato alcuna proposta. Sul centrocampista polacco ci sono Inter, Lazio e Roma. L’Inter lo prenderebbe volentieri al posto di Mkhitaryan, se l’armeno non dovesse rinnovare con i nerazzurri.
Ieri sera il direttore sportivo del Napoli, Mauro Meluso, ha risposta così ai microfoni di Sky:
«È una situazione paradossale, noi stiamo parlando con Zielinski del rinnovo già da un po’, e il giocatore ha anche espresso il desiderio di rimanere, ovviamente se si trovasse un accordo economico. È una situazione paradossale perché la norma vieta anche solo un colloquio con i calciatori sotto contratto. Credo che ci sia poco da commentare, strano che non si sia sottolineato che è contro le regole fare un accordo oggi con un giocatore a scadenza 2024, sarebbe di una gravità assoluta. Penso non ci sia nulla, credo sia una notizia non vera, però insomma chi deve controllare controlli».