La Juve ha partecipato alla scorsa Champions grazie a informazioni fraudolente per cui è stata squalificata. Quindi i punti sono nulli. Adl si affidi a uno studio legale
Mondiale per club, Ziliani: De Laurentiis faccia ricorso, 6 punti della Juve sono irregolari.
Ecco cosa scrive il giornalista Paolo Ziliani su Twitter:
I 6 punti della Juventus in Champions un anno fa sono irregolari: il Napoli faccia ricorso, già oggi sarebbe qualificato al Mondiale 2025
Se è vero che l’Uefa ha squalificato la Juve per un anno, lo ha fatto per gli imbrogli compiuti da Madama un anno fa e che le hanno fruttato punti irregolari: oggi il ranking dice Juve 47 e Napoli, 41, De Laurentiis non può restare a guardare
Siccome nessuno se lo chiede, lo chiedo io: per quale motivo il Napoli dovrebbe accettare che la Juventus partecipi al Mondiale per club 2025 in base al miglior ranking Uefa relativo alle ultime 5 Champions disputate (compresa quella in corso)? Tutto è ancora possibile, naturalmente. Ma in attesa di vedere come andranno le cose per i partenopei nell’ottavo di finale contro il Barcellona, e considerando che al Mondiale in Usa mancano ancora la bellezza di 18 mesi, perché il Napoli non fa le cose come si deve, si affida a uno studio legale come Dio comanda e prepara un ricorso da presentare all’Uefa per invalidare, avendo tutti gli appigli legali per farlo, la posizione della Juventus nel ranking Champions? Come tutti sanno, nel nuovo torneo varato dalla Fifa c’è posto per due soli club per ogni nazione: l’Italia ha l’Inter (74 punti) già qualificata mentre al secondo posto c’è al momento la Juventus (47 punti) inseguita da Napoli e Milan (già eliminato) a quota 41. Il regolamento prevede che a partire dagli ottavi di finale alle squadre rimaste in lizza vengano assegnati 2 punti per ogni vittoria, 1 punto per ogni pareggio e 1 punto per ogni turno superato. Il Napoli deve quindi fare ancora 6 punti per raggiungere la Juventus: che in caso di parità eliminerebbe grazie al fatto di avere raggiunto i quarti di finale un anno fa mentre la Juventus non è mai andata, dal 2019-20 ad oggi, più in là degli ottavi di finale. Ma la domanda è: siamo sicuri che i 47 punti della Juventus siano da considerare regolari?
Secondo me non lo sono. E vi spiego il perchè. Come tutti sanno la Juventus è sotto squalifica Uefa: l’ente europeo il 28 luglio scorso l’ha cancellata per un anno da tutte le coppe (più ammenda di 20 milioni di euro) per aver violato le regole del Fair Play finanziario dopo l’accordo raggiunto a Nyon nel settembre 2022. In base a quell’accordo, che aveva riguardato anche Milan, Inter e Roma e che i tre club hanno poi rispettato, alla Juventus era stato concesso di pagare solo 3,5 milioni rispetto alla multa di 23 che le era stata comminata. Si è appurato invece – da qui la squalifica di un anno e l’ammenda di 20 milioni – che la Juventus aveva fornito all’Uefa informazioni fraudolente a proposito dei suoi bilanci irregolari: e in virtù di queste bugie, accertate al di là di ogni ragionevole dubbio (la sentenza Uefa è passata in giudicato e la società bianconera non ha fatto ricorso), aveva quindi preso parte alla Champions 2022-23 in posizione irregolare, senza averne i titoli, totalizzando punti che non avrebbe potuto totalizzare. Per l’esattezza, pur disputando un pessimo torneo con eliminazione ai gironi, la Juventus aveva portato a casa 6 punti: 4 assegnati a titolo di partecipazione e 2 per l’unica vittoria conseguita nel girone contro il Maccabi Haifa (gli altri 5 match si erano chiusi con 5 sconfitte).
Ebbene, se la matematica non è un’opinione, senza i 6 punti raccolti un anno fa – e raccolti illecitamente: tanto’è vero che l’Uefa ha squalificato la Juventus, unico club in Europa, per un anno da ogni sua competizione – oggi il club bianconero avrebbe non 47, ma 41 punti in classifica: gli stessi che già vanta il Napoli e che già oggi varrebbero al Napoli la qualificazione certa, almeno rispetto alla Juventus. In realtà, il Napoli avrebbe bisogno di raccogliere ancora 1 punto, pareggiando una delle due partite col Barcellona, perchè a quota 41 del ranking c’è, come detto, anche il Milan: e il Milan a parità di punti eliminerebbe il Napoli avendo raggiunto un anno fa la semifinale, proprio eliminando il Napoli nei quarti di finale.
Se tutto ciò che ho appena esposto risponde al vero – e sfido chiunque a dimostrare il contrario – mi domando se ad Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, non convenga spendere un paio di milioni in avvocati bravi, ma bravi davvero, e farsi dare dall’Uefa quel che gli spetta. Già il presidente del Napoli rimase in silenzio di fronte allo scippo-Calvarese che il 15 maggio 2021, in Juventus-Inter 3-2, s’inventò un rigore pro Juventus all’ultimo minuto del match senza il quale il Napoli sarebbe stato matematicamente qualificato alla Champions e la Juventus eliminata (invece accadde il contrario); ma accettare che i furti divengano due mi sembra troppo. Prestigio e blasone a parte, ballano non meno di 100 milioni: e francamente mi sembrano troppi per continuare a fare finta di niente di fronte a chi avvelena i pozzi non solo in Italia, ma anche in Europa.
I 6 punti della Juventus in Champions un anno fa sono irregolari: il Napoli faccia ricorso, già oggi sarebbe qualificato al Mondiale 2025
Se è vero che l’UEFA ha squalificato la Juve per un anno, lo ha fatto per gli imbrogli compiuti da Madama un anno fa e che le hanno fruttato… pic.twitter.com/gdqsQw5Cyd— Paolo Ziliani (@ZZiliani) December 18, 2023