Al Sun: «Ho sempre scelto col cuore, per questo sono rimasto alla Juve. Al mio posto presero Stones… è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo».
L’ex bianconero Leonardo Bonucci, intervistato dal Sun, ha dichiarato di essere stato molto vicino ad una cessione al Manchester City nel 2016:
«Nel 2016, ero vicino a firmare per il City. Hanno offerto quasi 100 milioni alla Juventus, ma insieme al club abbiamo deciso di rifiutare. Ci sono state trattative anche nel 2017, dopo che la Juventus mi ha messo in vendita… alla fine le cose dovevano andare in quel modo. Essere allenato da Guardiola sarebbe stato un grande passo in avanti perché mi avrebbe migliorato, ma non posso lamentarmi perché ho vinto molti trofei, premi individuali e gli Europei. Ho sempre scelto col cuore, per questo sono rimasto alla Juventus».
Il club inglese prese poi Stones al suo posto; Bonucci ha detto di lui:
«Faccio fatica a trovare punti deboli in giocatori come Stones, che hanno vinto tanto. È un leader, legge bene la partita, ha ritmo ed è intelligente. È un giocatore tecnico e un difensore pericoloso. Al City, Guardiola lo fa essere un difensore che gioca molto con il pallone tra i piedi. Fa errori, ma chi non li fa? È ancora giovane e ha molto tempo per migliorare e continuare a vincere. Alla fine, chi decide se qualcuno è il migliore del mondo? I tifosi, ma con tutto il rispetto, dipende se gli piaci o no. Stones ha fatto grandi cose e mi piace molto. E’ uno dei migliori al mondo».
IL CENTRALE DELL’UNION BERLINO ERA VICINO ALLA ROMA, MA L’AFFARE E’ SALTATO (Corsport):
E’ saltato il trasferimento di Leonardo Bonucci alla Roma. I Friedkin hanno deciso di non formalizzare l’accordo già raggiunto da Tiago Pinto con il procuratore del difensore, Alessandro Lucci. La scelta non sarebbe tanto legata a fattori ambientali – parte della tifoseria osteggiava l’arrivo dell’ex leader della Juventus – quanto alla funzionalità dell’investimento: la proprietà non vuole spendere denaro (circa 2 milioni lordi) per un calciatore che nel 2024 compirà 37 anni. A meno di nuove sorprese, l’affare insomma non si concluderà.