Gaetano al posto di Cajuste squalificato; dovrebbe tornare Zielinski dal primo minuto. Il match è previsto per domenica 28 gennaio alle 18, live su Dazn.
Domenica 28 gennaio alle 18 Lazio e Napoli si affronteranno all’Olimpico di Roma. Il match valido per la ventiduesima giornata di campionato sarà visibile sulla piattaforma Dazn.
Il Napoli di Mazzarri, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dovrebbe schierarsi con un 4-3-3: davanti a Gollini, difesa con Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui; centrocampo con Lobotka, Zielinski e Gaetano (che sostituirà Anguissa impegnato in Coppa d’Africa e Cajuste squalificato). Nel tridente davanti non ci saranno Osimhen (in Coppa d’Africa) e Kvaratskhelia e Simeone, squalificati; Mazzarri potrebbe lanciare Lindstrom a sinistra dal primo minuto, con Raspadori centravanti e Politano sulla destra.
Modulo speculare per la Lazio di Sarri. Provedel in porta e difesa a quattro con Lazzari, Gila, Romagnoli e Marusic. A centrocampo Rovella, Guendouzi e Luis Alberto; in attacco Isaksen, Castellanos e Felipe Anderson. Per i biancocelesti squalificati Immobile e Zaccagni.
Sono diffidati per entrambe le squadre: Di Lorenzo, Juan Jesus, Mario Rui, Mazzocchi, Cataldi, Rovella, Vecino, Pellegrini.
Lazio-Napoli, l’Olimpico sarà in parte a porte chiuse:
Nell’udienza fissata il 24 gennaio 2024, tenutasi in videoconferenza a seguito del reclamo n. 0172/CSA/2023-2024 proposto dalla società S.S. Lazio in data 17-01-2024 avverso le sanzioni: obbligo di disputare una gara con i settori denominati “Curva Nord”, “Distinti Nord, Est, Ovest” privi di spettatori; ammenda di 50.000 euro con diffida, inflitte alla reclamante in relazione alla partita di Coppa Italia Lazio-Roma del 10.01.24 .
Per il Corsport, Ngonge potrebbe partire titolare:
La varietà di assenze costringe Mazzarri a studiare soluzioni mai varate finora per il 3-4-3 inaugurato a Riyad. A partire dai tre uomini che agiranno in attacco, sì: al posto di Kvara, a sinistra, si profila un testa a testa tra Lindstrom e Ngonge, che dunque comporranno un tridente inedito con Politano (a destra) e il centravanti Raspadori. Il danese, per il momento, è stato tra i calciatori meno impiegati sia da Garcia sia da Walter; però in finale con l’Inter, quando è entrato proprio al posto di Khvicha, s’è fatto apprezzare per l’impatto e un paio di discese con slalom, anche se poi è caduto nella rete di Pavard sul gol.