Il Corriere dello Sport spiega che i due calciatori del Napoli sarebbero dovuti partite come contropartita tecnica, ma hanno rifiutato il passaggio
Mazzocchi è sul primo colpo del Napoli in questo mercato di riparazione di gennaio. Riparazione che il presidente De Laurentiis ha promesso a tutti i tifosi a fine anno, assumendosi le colpe degli errori fino a qui commessi nella gestione del club che l’anno scorso aveva vinto lo scudetto e quest’anno naviga molto al di sotto del quarto posto in classifica.
L’affare è chiuso con la Salernitana e oggi dovrebbero esserci le visite mediche e la firma, ma il Corriere dello Sport evidenzia che il passaggio è costato al Napoli 3 milioni in più dovuti al fatto che Demme e Zanoli non sono voluti partite come contropartita tecnica
L’affare Mazzocchi
“Dalla Salernitana: 3 milioni di euro o giù di lì per avere il suo cartellino dopo i rifiuti di Zanoli e Demme di cambiare maglia in versione contropartita tecnica, e un contratto fino al 2027 per il giocatore. Firmerà oggi, dopo le visite mediche in programma di buon mattino a Roma, a Villa Stuart, e poi andrà a presentarsi a Mazzarri e ai nuovi compagni: reciterà innanzitutto da vice Di Lorenzo, ma può giocare anche più alto avendo agito sistematicamente nel 3-5-2, nonché adattarsi a sinistra”.
Per Demme serviva compartecipazione dell’ingaggio
Lo aveva scritto nei giorni scorsi TuttoSalernitana
“La Salernitana sarà attiva sul mercato, alla ricerca degli elementi giusti per provare la scalata la salvezza. La qualità degli stessi dipenderà anche da quanto Sabatini riuscirà a ricavare dalle cessioni, in primis quella di Dia. Quanto a Mazzocchi, che il Napoli vuole come vice Di Lorenzo, ci sarebbe anche l’offerta pari a circa 2 milioni; pochi se rapportati ai 6/7 richiesti in estate. L’affare potrebbe sbloccarsi qualora il Napoli garantisse una compartecipazione all’ingaggio di Demme, che sarebbe il motorino perfetto nel centrocampo dei granata. Anche se, pare, che l’obiettivo principale sia il trequartista Gaetano, che andrà via in prestito, come dichiarato da Giuffredi”.