ilNapolista

Mourinho aveva litigato con tanti calciatori della Roma, a cominciare da Smalling (Corsport)

Molti i malumori nello spogliatoio. Zappacosta fu incenerito davanti a tutti a Bologna, screzi con Pellegrini, Karsdorp, Renato Sanches.

Mourinho aveva litigato con tanti calciatori della Roma, a cominciare da Smalling (Corsport)
Genova 17/10/2022 - campionato di serie A / Sampdoria-Roma / foto Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Mourinho aveva litigato con tanti calciatori della Roma, a cominciare da Smalling. È quel che scrive il  Corriere dello Sport con Roberto Maida.

Anche loro, Dan e Ryan (Friedkin, ndr), avrebbero evitato volentieri il danno di immagine (ed economico) di cacciare l’allenatore più famoso del mondo a una settimana dall’amichevole in Arabia Saudita che prevedeva la presenza di Mourinho e dei principali calciatori. Ma la situazione è precipitata anche a causa dei malumori della squadra e del nervosismo generale.

Per esempio: siamo sicuri che Smalling continuerà a restare fuori a lungo per i problemi al ginocchio? Lui ha litigato con Mourinho già all’inizio di ottobre. Rapporto chiuso, praticamente. Tanto che una coltre di mistero ha avvolto l’infortunio del difensore-totem. E l’allenatore, pochi giorni fa, ha confessato che «Smalling mi ha rovinato la stagione».

Beh, non è stato l’unico a scontrarsi con il capo. Mou non ha apprezzato per esempio alcuni atteggiamenti recenti di Pellegrini, il capitano, che tuttavia ha l’alibi concreto degli infortuni. Con Karsdorp, già momentaneamente epurato nel novembre 2022 dopo Sassuolo-Roma, ha vissuto un altro round di tensione la scorsa settimana, a seguito del derby. Spinazzola poi non è stato felice di essere incenerito davanti a tutto lo spogliatoio per una prestazione scadente a Bologna. E la lista potrebbe continuare con il desaparecido Renato Sanches, sostituito dopo 18 minuti al Dall’Ara e punito per qualche comportamento non professionale.

Capello sull’esonero di Mourinho

«Non mi è piaciuta la modalità dell’esonero di Mourinho, gli americani non hanno rispetto, abbiamo visto come hanno esonerato Maldini e lo hanno fatto anche oggi. Dalle loro parti non c’è sensibilità, c’è solo business e io invece credo alla necessità di un senso di rispetto verso chi lavora con te. Non mi aspettavo il modo in cui è arrivato l’esonero di Josè. Mourinho è stato trattato come se non avesse mai allenato nessuna squadra.»

ilnapolista © riproduzione riservata