Difensore centrale e centrocampista sono le priorità di De Laurentiis. Si lavora anche per Soumaré
Il Napoli ha bisogno di fare un investimento massiccio nel calciomercato per cercare di rimediare ad una prima parte di stagione disastrosa. Mazzarri già ha detto che a gennaio non possono essere fatte rivoluzioni importanti sul mercato, ma c’è comunque la volontà di De Laurentiis di investire per cercare di mettere una toppa agli errori fatti in estate.
Francesco Modugno, inviato Sky, fa il punto sulle intenzioni del Napoli.
«Mosse di mercato: parto da Mazzocchi perché sui social non viene ancora annunciato per via di alcuni tecnicismi tipici dei contratti del Napoli, ma arriverà anche il suo annuncio. La volontà di De Laurentiis, che è pronto ad investire per dare solidità, è riuscire a definire due operazioni: una è il centrale difensivo, che è Dragusin, profilo giusto per Mazzarri, giovane, rapido e fortissimo di testa. Poi c’è Samardzic, che è il Marek Hamsik, il Piotr Zielinski che serve. Il Napoli è pronto a fare un investimento importante, l’intesa c’è. Con il tempo il Napoli ha già fatto degli affari con la famiglia Pozzo. C’è fiducia e volontà per due operazioni che insieme valgono 60 milioni di euro.
Serve anche un altro Anguissa: c’è Soumaré, le sue quotazioni sembrano in rialzo, ieri non ha giocato e potrebbe essere un indizio di mercato. In questo momento la priorità è il difensore. Poi c’è il colpo ad effetto dovrebbe essere Samardzic»
Soumaré avanza nei desideri del Napoli, ieri non ha giocato col Siviglia (Gazzetta)
Soumaré avanza nei desideri del Napoli, ieri non ha giocato col Siviglia. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano. Ieri non ha giocato in Liga per non meglio precisati motivi personali. Ha 24 anni.
Il preferito resta Hojbjerg, ma la reticenza del Tottenham verso uno spostamento a titolo temporaneo obbliga Meluso e Micheli a muoversi in altre direzioni. Una conduce con decisione a Boubakary Soumaré, di proprietà del Leicester – con cui ha un contratto fino al 2026 – e in prestito al Siviglia, che vanta un’opzione per riscattarlo a 15 milioni. Ieri sera, peraltro, non è sceso in campo nella sconfitta interna con l’Athletic Bilbao per “motivi personali”. Gli andalusi, nel complesso, stanno vivendo una stagione da incubo in cui hanno cambiato tre allenatori e non sono disposti a lasciarlo andare a cuor leggero:o: sono ad un solo punto dalla zona retrocessione. Il francese però è tentato dalla Serie A, quindi se De Laurentiis desse il via li-libera all’investimento o almeno ad un prestito oneroso, sarebbe un affare ampiamente alla portata.