Blitz del Napoli dall’Arabia Saudita. Il belga è un’arma in più per il tridente. La Fiorentina ci stava lavorando da giorni
Ngonge, De Laurentiis ha messo 20 milioni sul tavaolo e ha bruciato l’amico Commisso. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo.
Il blitz del Napoli
Un blitz, perentorio e deciso, per sbaragliare la concorrenza e dare a Mazzarri un’arma in più per il tridente. Aurelio De Laurentiis ha messo a segno un altro colpo per il suo Napoli, chiudendo l’arrivo di Cyril Ngonge, esterno offensivo mancino del Verona. Affare da 20 milioni complessivi tra i 18 di parte fissa e due di bonus che il Napoli si è impegnato a garantire all’Hellas al raggiungimento di determinate obiettivi. Probabilmente, tra questi, ci sarà anche la qualificazione alla prossima Champions che a questo punto il Napoli sembra non aver ancora abbandonato come obiettivo. Resta da definire l’intesa totale col belga, che firmerà un contratto fino al 2028 (ingaggio di 1,5 milioni più bonus a stagione) e che dovrebbe effettuare le visite mediche forse già oggi. De Laurentiis ha bruciato al fotofinish la Fiorentina dell’amico Commisso, che da giorni lavorava col Verona per arrivare a Ngonge, l’uomo di maggior talento dell’Hellas.
Sky qualche giorno fa a proposito di Ngonge
Le parole di Massimo Ugolini sull’interesse per Ngonge:
«La prima considerazione che abbiamo fatto, viste la difficoltà del rinnovo, era relativa a Politano. Si pensava che il Napoli iniziasse a ragionare per un futuro senza di lui. Invece a breve rinnoverà il contratto. C’è serenità. La riflessione invece è un’altra, Lindstrom non ha prodotto le prestazioni che il Napoli sperava producesse in campo. Pochi minuti giocati, poche partite convincenti, è rimasto nelle sabbie mobili di questa stagione. Al Napoli è costato circa 30 milioni. Club alla disperata ricerca di gol, per questo l’improvvisa accelerazione. Attenzione quindi ai movimenti in attacco».