Venerdì il manager del giocatore ha parlato con Meluso del futuro di Ostigard, che piace al Torino. Le discussioni sul suo futuro riprenderanno oggi
Il Napoli dovrebbe concludere il calciomercato con l’acquisto di Perez dell’Udinese. Intanto la situazione di Ostigard è in stallo: il difensore potrebbe essere inserito nella trattativa per Perez. Ostigard piace anche al Torino, le discussioni tra i club dovrebbero iniziare oggi.
Ostigard potrebbe essere incluso nella trattativa per Perez
Il “Corriere dello Sport” scrive:
“La formula, però, potrebbe cambiare nel caso in cui nell’operazione rientrasse Ostigard: l’inserimento del suo cartellino, ovviamente, andrebbe a coprire una parte dell’investimento sotto forma di contropartita tecnica. Scenario in evoluzione: l’Udinese ha intanto raggiunto l’accordo con la Salernitana per Lovato e lavora per incassare il sì del giocatore; parallelamente è tornata a puntare sul norvegese dopo averci quasi rinunciato, visto che Ostigard era in parola con il Genoa e soprattutto aveva voglia di tornare a Marassi. Ma poi la storia s’è fermata al cospetto delle richieste del Napoli (7 milioni) e così s’è aperto un nuovo spiraglio. Tra l’altro, i problemi di lista impongono un’uscita per un’entrata nell’elenco degli Over 22: per entrare Perez deve uscire proprio Ostigard“.
C’è anche il Torino su di lui
“Venerdì il manager di Leo ha chiacchierato con il ds Meluso delle prospettive del suo giocatore che piace anche al Torino, ma la risposta del club è stata perentoria: se ne riparla lunedì, dopo la partita con la Lazio. Cioè oggi“.
Napoli, mercato modello “Gratta e vinci”: investe poco e sogna una plusvalenza magica (Corbo)
Il mercato del Napoli è modello “Gratta e vinci”: investe poco e sogna una plusvalenza magica. Lo scrive Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.
Nei giorni più tristi di una squadra rassegnata ad un malinconico inverno Mazzarri, la valigia già all’uscio, ha avuto un sussulto di orgoglio. Ha ammesso di aver mentito, il 4-3-3 non era il suo modulo, e l’ha cambiato quasi di nascosto. La società neanche stavolta gli ha teso una mano, piuttosto che comprare giocatori essenziali per uscire dall’emergenza, un difensore centrale inseguito come una inderogabile necessità dopo l’addio di Kim e un centrocampista pronto impiego, il più creativo Scouting d’Italia propone giocatori di sufficiente tecnica, probabile estro, ma indefinito identikit. È la logica del gratta e vinci, investire piccole somme sognando una plusvalenza magica. Per fortuna Mazzarri, imbarcato sul primo molo senza imporre regole di ingaggio, è un capitano che non teme buriane. Se l’è cavata anche ieri inventando il doppio play. Demme era sparito perché sosia di Lobotka. Mazzarri li ha rimessi insieme sistemando due lucchetti a centrocampo.