Zielinski si è spento definitivamente. È fuori forma, fuori ruolo, fuori contesto. Mario Rui bullizzato da Bellanova
Politano, la sua involuzione è figlia del nullismo mazzariano. Lobotka: da Pirlo a Montervino è un attimo
Gollini: È tra i pochissimi a salvarsi. Non può niente sui tre gol, si prende i fumogeni quasi in testa ma resta calmo ed evita il peggio. Dalla sua area vede granata arrivare da ogni parte. Martire per caso. 6
Di Lorenzo: Nemmeno lui ha più la forza di trascinare i compagni. Nel primo tempo serve un assist gol a Raspadori. Nel secondo tempo nella girandola dei moduli non sa più dove si trova e cosa stia facendo. Sparito. 5
Rrahmani sembra un panda vintage in tangenziale
Rrahmani: Sembra un panda vintage in tangenziale. Lo sorpassano tutti. Il Torino non ha fatto alcuna fatica nella nostra area.
Ha la faccia mortificata, gli si riconosce l’attaccamento, ma è smarrito, andato, perso. Crollato. 4,5
Juan Jesus: Non è colpa sua. Lo diciamo ogni volta, non può giocare titolare ogni partita. Non l’ha mai vista, si arrangia ma dalle sue parti crossano tutti. Inadatto. 4.5
Mario Rui: Bellanova lo bullizza, salva un gol con una diagonale pazzesca. Non spinge mai forse per ordini di regia. Esce e non capiamo il perché. Modesto. 5
(Zerbin: Perché gli si attribuiscono doti che il ragazzo non ha? Non può essere lui la svolta in partita in corso. S.v.)
Lobotka: Da Pirlo a Montervino è un attimo. Da mediano di rottura gioca bene. Salva un gol su Sanabria, ma è limitato a passarla ad un metro. Fa un altro ruolo e lo fa con coraggio e attaccamento. Baluardo stanco: 5.5
Politano non riese mai a saltare l’uomo
Zielinski: Si è spento definitivamente. Si incarta al momento della seconda delle due uniche occasioni del Napoli. È fuori forma, fuori ruolo, fuori contesto. Appassito 4.5
(Mazzocchi: Entra invocato da chiunque manco fosse Roberto Carlos. Indovina un cross ed entra da macellaio in maniera sconsiderata. Calma e Sangue Freddo. 3)
Cajuste: Si impegna e pure tanto ma non ha i piedi per certi palcoscenici. È ancora grezzo ed ingenuo. Ha una capacità di inserimento notevole peccato che gli manchi l’abilità per stoppare la palla. Naufrago 4,5
(Gaetano: Ingresso per il tabellino. Un solo mezzo assist alla speranza su cui interviene Milinkovic: S.V)
Politano: Ci prova ma è intangibile. Non riesce mai a saltare l’uomo. È scarico mentalmente e non sa bene cosa fare in campo. La sua involuzione è figlia del nullismo mazzariano. Asciutto 5
(Lindstrom: Entra per entrare, qualche spunto ma ha lo spirito di chi sa che non la fiducia dello staff tecnico. Chi è davvero? Boh. S.v.)
Kvaratskhelia: È abbandonato. Non gli arriva un pallone nemmeno per sbaglio. E’ solo, malinconico, incupito. Liberatelo, dategli una squadra che gli giri intorno, altrimenti sedetelo in panchina. Cosi è inutile. Rabbuiato 4
Raspadori: Ha una sola palla buona e la sbaglia. Non la vede, non la cerca, non la trova. Un pianista Jazz costretto a suonare brani neomelodici ai matrimoni degli altri. Spreco 4
(Simeone: Deve giocare solo per la faccia che mostra quando entra. E’ l’unico centravanti che ci è rimasto. Incomrpeso 6)
Mazzarri: Non ci ha capito niente. È un ibrido. Non ha voluto toccare il Napoli di Spalletti (già scamazzato da Garcia) non è riuscito a imporre le sue idee. Non sa che pesci prendere e lo ammette nemmeno tanto velatamente. Si dimetta, per l’amore che dice di provare per la squadra e la città. Confuso 3,5.