Il precedente ottimismo sul centrocampista dell’Udinese è stato fisiologicamente ridimensionato dalla concorrenza di Giuntoli e della Juve
Samardzic, a De Laurentiis non piacciono le aste e il Napoli vira su Traorè. Ecco cosa scrive la Gazzetta dello Sport con Salvatore Malfitano.
I rallentamenti registrati nella trattativa con Lazar Samardzic hanno convinto la dirigenza a cautelarsi con un jolly, che risponde al nome di Hamed Junior Traorè.
L’acquisto di Traoré permetterebbe al Napoli di tutelarsi a dovere, considerando le complicazioni per Samardzic.
Il precedente ottimismo è stato fisiologicamente ridimensionato dalla concorrenza dell’ex direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, che ne ha sempre apprezzato le qualità. Il duello riguarda anche il nazionale belga Orel Mangala del Nottingham Forest (1998), come confermato dai vertici del club inglese. Comunque, sia sul piano tecnico che finanziario, Traoré non chiuderebbe le porte al talento dell’Udinese in modo definitivo, anche se a quel punto la priorità non sarebbe tanto forte da convincere il Napoli a partecipare ad un’asta. A De Laurentiis non sono mai piaciute.
Le parole di Balzaretti su Samardzic
Balzaretti: «Samardzic? Normale che ci sia interesse, ma per ora nulla di imminente»
Balzaretti, direttore dell’area tecnica dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Samardciz durante la presentazione del nuovo acquisto, Giannetti.
«Vogliamo lasciarlo tranquillo il più possibile per far sì che sia concentrato solo sull’Udinese, parliamo io e Cioffi con lui tutti i giorni per proteggerlo dalle voci».
«Poi parallelamente c’è sicuramente molto interesse intorno al ragazzo, perché ha talento, ha qualità che ha già messo in mostra, normale che ci sia interesse ma anche qui non c’è nulla di imminente, vogliamo che sia concentrato e al top per la gara di Firenze, questa è la situazione in questo momento. I club che vedete scritti si sono avvicinati per avere informazioni, per capire la situazione, ma di imminente non c’è nulla. Esce di Lazar perché è uomo desiderato ma abbiamo tanti ragazzi forti pronti per fare in modo che qualsiasi sia l’evenienza siamo pronti».