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Tiago Pinto non sarà più il general manager della Roma dall’1 febbraio (CorSport)

Lo ha comunicato alla squadra durante l’allenamento odierno. Dopo qualche minuto dal lancio della notizia, la Roma ha pubblicato un comunicato ufficiale.

Tiago Pinto non sarà più il general manager della Roma dall’1 febbraio (CorSport)
2022 archivio Image Sport / Calcio / Roma / Tiago Pinto / foto Image Sport

Tiago Pinto, general manager della Roma, ha comunicato durante l’allenamento della squadra il suo addio il prossimo 31 gennaio. Il Corriere dello Sport scrive:

Manca soltanto l’ufficialità da parte del club sull’addio di Tiago Pinto dalla Roma. Di fatto però, sono già arrivati i saluti all’interno del Fulvio Bernardini da parte del portoghese che a pochi mesi dalla scadenza del contratto lascerà il club giallorosso dopo tre anni di lavoro. Dirà addio alla Roma al termine di questo mercato invernale”.

Dopo qualche minuto è uscito pubblicamente il comunicato della società:

L’AS Roma esprime gratitudine a Tiago Pinto per l‘incrollabile dedizione e il duro lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni e gli augura le migliori fortune per il futuro. “Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva, dalla Prima Squadra maschile al Settore Giovanile, fino al Dipartimento Femminile – hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin -. Il suo mandato terminerà alla fine della sessione invernale del calciomercato. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane”. Sotto la guida di Tiago Pinto come General Manager dell’area sportiva, i giallorossi hanno conquistato la Conference League nel 2022 e hanno raggiunto la finale di Europa League nel 2023.

“Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città: in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una Società storica, in un Paese dove il calcio è passione e tradizione”, ha dichiarato Tiago Pinto. “Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva – ha proseguito Tiago Pinto -. Assieme abbiamo condiviso la responsabilità e il privilegio di lavorare per un bene prezioso, che è la Roma stessa. Intendo infine dedicare un pensiero a due realtà che per certi versi rappresentano insieme il passato, il presente e il futuro della Associazione Sportiva Roma: mi riferisco ai tifosi romanisti e al Settore Giovanile. Le immagini dei ragazzi sospinti dal nostro pubblico mi hanno restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte”.

IL TEMPO AVEVA GIA’ ANTICIPATO CHE POTEVANO ESSERE I SUOI ULTIMI GIORNI IN GIALLOROSSO:

Aria di addio. L’avventura di Tiago Pinto alla Roma potrebbe terminare con la scadenza naturale del contratto del dirigente portoghese: 30 giugno 2024. Nessuna apertura, per ora, da parte della proprietà su un eventuale prolungamento del general manager. Né da parte dell’ex Benfica è arrivata una richiesta pubblica davanti ai microfoni, seguendo una strada opposta rispetto a Mourinho. Se è vero infatti che al momento la proprietà ha sospeso ogni discorso sui contratti in attesa di un miglioramento sensibile dei risultati, non smania per una permanenza nella Capitale. Ma il dirigente lusitano ha cominciato a manifestare segni di stanchezza sia alle persone vicine sia agli operatori di mercato. E la fatica del lavoro fatto in questi anni per mantenere sani i conti e portare a Roma profili come quelli di Abraham, Matic, Dybala e Lukaku si fa sentire.

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