La Lazio di Lotito è aiutata dai premi Champions, così come l’Inter dalla finale ad Istanbul. Bene la gestione del Milan da parte di RedBird. La Juve segue un piano di risanamento
La “Gazzetta dello Sport” ha proposto i conti dei bilanci delle squadre della Serie A. È interessante notare come i ricavi della Champions abbiano migliorato la situazione finanziaria di squadre come la Lazio e l’Inter.
Bilanci: Napoli in utile. Scudetto e Champions hanno fatto bene
Lo scudetto e il percorso in Champions hanno fatto bene al bilancio del Napoli, che ha avuto oltretutto la possibilità di accogliere nuovi sponsor. Nella stagione 2022/2023 la società ha riportato un utile di ben 79,7 milioni, superando il primato del 2016/2017 (+66,6). Per quanto riguarda gli stipendi, il trend si inverte: nel 2020-2021 avevano raggiunto quota 154,6 milioni, adesso sono crollati a 111,3. Dati positivi anche per le sponsorizzazioni, che sono aumentate del 38% e il merchandising/ licensing del 154%. II bilancio 2023-24 dovrebbe chiudere ancora in utile, grazie ai premi Champions e alle plusvalenze estive per 48 milioni.
Milan: bene la gestione RedBird
Notizie positive anche per il Milan, che è tornato all’utile. Tutto merito della gestione RedBird, che sta proseguendo sulla scia di risanamento avviata da Elliott. Anche il 2023-2024 chiuderà in attivo, grazie alle plusvalenze estive (come quella di Tonali) e del consolidamento dei ricavi a quota 400 milioni.
Lazio: Lotito assesta il tiro, i premi Champions aiutano
Per quanto riguarda la Lazio, Lotito sta cercando di correggere il tiro. L’ultimo utile risale al 2017-2018 (+37,3 milioni grazie alle plusvalenze). Nonostante la perdita rilevata, la gestione delle finanze è più equilibrato: i costi restano stabili e i ricavi sono in aumento. L’indebitamento finanziario netto è rimasto di 48 milioni. Per il 2023-2024 il bilancio tende al pareggio o addirittura all’utile, se si prendono in considerazione i premi Champions.
L’Inter respira grazie alla finale di Istanbul
La situazione finanziare dell’Inter, pur essendo drammatica a causa dell’indebitamento, è migliorata grazie alla finale Champions. La perdita è passata dal record di 245,6 milioni del 2020-2021 agli 85,4 del 2022-2023. E quest’anno si conta di ridurre ulteriormente il deficit.
Juventus: avviato un nuovo piano di risanamento
La Juventus, a differenza delle altre squadre, non può beneficiare dei premi uefa, essendo estata esclusa dalle coppe europee. La Juventus ha chiuso gli ultimi cinque esercizi con un deficit aggregato di 722 milioni. Il nuovo management ha avviato un piano di risanamento: nel 2022-23 la riduzione di stipendi e ammortamenti è stata di 78 milioni, quest’anno il trend proseguirà, anche se le sanzioni per le violazioni contabili hanno prodotto mancati ricavi per 115 milioni, di cui 90 nel 2023-24, previsto quindi in pesante rosso. L’indebitamento finanziario netto (397 milioni al 30 settembre) verrà sensibilmente ridotto con l’aumento di capitale.