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Calzona a Sassuolo conferma il Napoli di Cagliari tranne Mario Rui (Corsport)

Lindstrom e Traoré sono in ballottaggio con Kvaratskhelia e Zielinski ma la vecchia guardia è favorita

Calzona a Sassuolo conferma il Napoli di Cagliari tranne Mario Rui (Corsport)
(FILES) Slovakia's coach Francesco Calzona gives a press conference ahead of the EURO 2024 first round group A qualifying football match between Portugal and Slovakia at the Dragao stadium in Porto on October 12, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)

Calzona conferma il Napoli di Cagliari tranne Mario Rui. Lo scrive il Corriere dello Sport. Nessun cambio, nessun turn over per la partita di oggi contro il Sassuolo alle ore 18. Almeno secondo il Corsport.

Per ritrovare la verve, forse anche i codici, Francesco Calzona, inseguendo il suo primo successo dopo due pareggi alla terza partita in una settimana, tenta di andare sul sicuro, affidandosi al tridente dello scudetto: Politano rientra a destra, Osimhen rimane il riferimento centrale e Kvara, sperando che sia quello vero e non la sua controfigura, resta in vantaggio su Lindstrom a sinistra.

E con un centrocampo nel quale l’unico ballottaggio è tra Zielinski e Traore, uno di casa da queste parti, con il talento polacco che ha però talmente tanti numeri da poter sempre sedurre Calzona, che non ha mai smesso di credere in lui, né sembra voglia farlo adesso, dopo aver colto, a Cagliari, qualche segnale di ripresa, tracce di motivazione ed eleganza classica nella postura e nel palleggio.

Con Calzona il Napoli ha ritrovato la voglia di applicarsi (Sky)

Il Napoli ha conquistato a Cagliari un solo punto, il rendimento della squadra in trasferta è pessimo e la zona Champions si allontana sempre di più. A Sky dicono:

«Osimhen sta dando quello che è in grado di dare. Ci sono stati gli infortuni e la Coppa d’Africa, ma quando è in campo fa la differenza. Osimhen è un fuoriclasse. Poi si possono discutere alcuni suoi atteggiamenti…ma quali in realtà? Bisogna considerare che ha rinnovato con il club per non mettere in difficoltà la proprietà a giugno, quando avrebbe potuto prendere altre vie a meno di 120 milioni. Il Napoli si deve aggrappare ai suoi gol e al suo carattere».

Il Napoli ha smarrito la propria identità

«La squadra deve ritrovare identità, smarrita soprattutto nei momenti in cui bisogna soffrire. Prendere un gol così a pochi secondi dalla fine è il manifesto di una stagione dove va tutto male. Io credo che sia un problema di testa. Il Napoli con Calzona ha ritrovato certi meccanismi, anche la voglia di lavorare in un certo modo a Castel Volturno. Questo filtra dal centro sportivo,  i giocatori sono applicati e determinati. Poi ovvio un conto è la prova e un conto è la prima. Il Napoli fatica a trasmettere quello che sta riacquistando sul campo di allenamento in partita. Al Maradona arriveranno Atalanta, Bologna, la Roma, la Juventus. Ci saranno gli stimoli per far bene. Ma se non si comincia a viaggiare a certi ritmi in trasferta, il Napoli difficilmente potrà puntare se non altro al quinto posto».

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