Mazzarri è ancora l’allenatore del Napoli, ma già circolano i nomi e anche i particolari per i possibili successori
Walter Mazzari è attualmente l’allenatore del Napoli e, a quanto sembra ci resterà almeno fino a mercoledì, quando gli azzurri sfronteranno in Champions League il Barcellona. Il dopo è un mistero al momento, si pensa ad un possibile esonero di Mazzarri da parte del presidente De Laurentiis, considerando che il tecnico ha già detto chiaramente che non intende dimettersi.
Mazzarri è ancora l’allenatore del Napoli, ma già si fanno i nomi dei possibili sostituti, si parla di Giampaolo e anche di Calzone. Proprio riguardo all’ex vice di Sarri Salvatore Malfitano sulla Gazzetta dello Sport rivela un particolare interessante
“Inoltre, mettere sotto contratto un’altra figura non solo appesantirebbe il monte ingaggi ma non garantirebbe nemmeno una certa progettualità. I nomi che infatti circolano nell’ambiente riguardano profili che guiderebbero la squadra – salvo grandi imprese – fino al termine del campionato. Si è parlato di Marco Giampaolo e soprattutto di Francesco Calzona, l’attuale commissario tecnico della nazionale slovacca. Calzona ha lavorato sia con Sarri che con Spalletti, i due allenatori che hanno portato il Napoli ai vertici del calcio italiano. Le discussioni non sono entrate ancora nel vivo, ma Calzona a ogni modo accetterebbe la panchina mantenendo il doppio incarico con la Slovacchia”.
Napoli, Mazzarri in bilico: le ombre di Giampaolo o Calzona
Già questa mattina, il Corriere dello Sport annunciava della ombre sopra Walter Mazzarri. Il pareggio raggiunto ieri in extremis contro il Genoa, in casa, non è andato giù al presidente e a tutto l’ambiente napoletano. Ieri si parlava anche di Giampaolo come possibile sostituto di Mazzarri.
Il Genoa, però, ha lasciato una scia profondissima di strascichi che non può passare inosservata esattamente come le ombre che si allungano sulla panchina e sul futuro di Mazzarri: Marco Giampaolo è il primo candidato, in questa fase il più autorevole e accreditato; il ct della Slovacchia, Francesco Calzona, è invece l’outsider (con Hamsik vice). Adl, ieri, è andato due volte negli spogliatoi: alla fine del primo tempo e poi prima del 90’. Il pareggio di Ngonge lo ha guardato in televisione, in una delle salette del ventre dello stadio, e a seguire ha visto sfilare la squadra e Mazzarri.