Marco Rossi a Tuttomercatoweb: «Sono molto contento per lui perché è una persona che ho sentito quando è diventato ct della Slovacchia e abbiamo condiviso punti di vista e opinioni».
Marco Rossi, commissario tecnico dell’Ungheria, ha rilasciato un’intervista esclusiva a TuttomercatoWeb, nella quale ha parlato anche di Francesco Calzona, ct della Slovacchia che da ieri è anche allenatore del Napoli: «Ci tengo a dire che sono molto contento per lui perché è una persona che ho sentito quando è diventato ct della Slovacchia e abbiamo condiviso punti di vista e opinioni».
Calzona e il Napoli
Calzona è pronto per il Napoli? «Parliamo di una persona a modo, umile, che ha centrato un grandissimo risultato con la Slovacchia e gli ho mandato un messaggio per dirgli che io e la mia famiglia, che viviamo a Napoli, faremo il tifo per lui. Gli ho fatto i complimenti perché ha lavorato bene, credo che sia una grandissima soddisfazione per lui poter tornare lì. Spero possano risollevare questa stagione che sta andando un po’ come sta andando»
Il Ct dell’Ungheria Marco Rossi ai microfoni di Kiss Kiss Napoli a novembre aveva parlato del momento del Napoli e di Garcia
«Il Napoli ha quattro partite di seguito tutt’altro che agevoli, ma gli azzurri hanno dimostrato negli anni di poter fronteggiare anche gli impegni impossibili. Mazzarri conosce bene la piazza ed ha grandi calciatori, anche se ha dovuto lavorare senza i nazionali e quindi ha dovuto allenare a ranghi ridotti. L’uscita di uno dei due centrali, giocando con una difesa a quattro, è un’ipotesi rischiosa ma dipende dalle situazioni di gioco e dagli eventi del campo. Secondo me per la pressione in mediana sui trequartisti alla Koopmeiners contro l’Atalanta sarà importante una prima battuta portata da Lobotka»
Su Garcia
«Su Garcia tutte le responsabilità dopo un avvio un po’ presuntuoso, ma non è detto che i calciatori siano mentalmente gli stessi dell’anno scorso, quindi potrebbe essere anche colpa dei giocatori che magari avranno sofferto un po’ di appagamento. A tutti piacerebbe poter allenare il Napoli, una grande piazza ed una squadra sempre attrezzata per poter lottare al vertice. Per me sarebbe davvero un sogno ma non credo si possa concretizzare»