Decisiva la nottata di riflessione. Oggi Mazzarri dirigerà l’ultimo allenamento. In panchina col Barcellona ci sarà Calzona
De Laurentiis ha deciso: Mazzarri esonerato subito, oggi arriva Calzona. Lo scrive in apertura l’edizione on line della Gazzetta dello Sport.
Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis, dopo una notte di riflessione, ha deciso. Oggi Mazzarri dirigerà il suo ultimo allenamento e ci sarà il secondo cambio in panchina. Il prescelto è Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della Slovacchia (che si è qualificata all’Europeo) ed ex collaboratore di Maurizio Sarri e Luciano Spalletti proprio nel capoluogo campano.
Calzona ha detto sì a De Laurentiis (SportMediaset)
Dopo il pareggio in extremis contro il Genoa la situazione in casa Napoli è decisamente incandescente. Il presidente De Laurentiis è sceso ben due volte negli spogliatoio ieri sera per chiedere spiegazioni alla squadra e al mister, non solo per il risultato, ma anche per la prestazione indecorosa offerta. La riflessione sul futuro di Mazzarri è partita subito, ma il patron azzurro vorrebbe in tutti i modi evitare il secondo esonero di questa stagione, probabilmente anche per motivi economici, e si aspetta quindi una dimostrazione di orgoglio della squadra che dia un segnale positivo nella sfida di Champions contro il Barcellona. Intanto però è già partito il toto panchina e secondo molti media ci sarebbero anche stati contatti con i possibili successori. I nomi che circolano sono Giampaolo e Calzona.
Calzona pronto a sostituire Mazzarri
Per quanto riguarda l’ex vice di Sarri, attuale ct della Slovacchia, secondo quando riporta Sportmediaset, avrebbe già detto sì a De Laurentiis
“Francesco Calzona è pronto ad accettare la panchina del Napoli. Il ct italiano della Slovacchia ha detto sì a De Laurentiis in caso di esonero di Mazzarri, fortemente in bilico dopo l’ennesimo passo falso in campionato”.
Secondo la Gazzetta dello Sport con Calzona le discussioni non sono entrate ancora nel vivo, ma il ct a ogni modo accetterebbe la panchina mantenendo il doppio incarico con la Slovacchia