Secondo la Gazzetta del Mezzogiorno ci sarebbero altre due realtà interessate all’ingresso in società del Bari
La famiglia De Laurentiis possiede due società calcistiche in Italia, il Napoli, presieduto dal padre Aurelio, e il Bari, che vede a capo il figlio Luigi che ha portato il club pugliese dalla Serie D alla promozione in Serie B.
La cessione della società sembra sempre più vicina, soprattutto per evitare il rischio di violare le norme federali sulla multiproprietà, come riporta la Gazzetta del Mezzogiorno. Le regole infatti impongono alla famiglia De Laurentiis di cedere almeno uno dei due club entro il 30 giugno 2028. Questa data però potrebbe variare se il Bari fosse promosso in serie A, in tal caso la cessione dovrebbe avvenire immediatamente, in quanto due squadre con la medesima proprietà non posso giocare nello stesso campionato.
Le possibilità di De Laurentiis per il Bari
Luigi De Laurentiis, figlio del presidente del Napoli, non vuole trovarsi impreparato e per questo ha avviato da diversi mesi i contatti con un importante fondo di investimento americano. La formula sarebbe quella di un ingrasso graduale dei nuovi soci per poi rilevare la proprietà in caso di promozione in A.
Ma nelle ultime ore, scrive la Gazzetta del Mezzogiorno, ci sarebbero due nuove possibilità per il Bari. Uno è ancora a uno stato iniziale, mentre l’altro ha suscitato la curiosità della famiglia De Laurentiis che sta ora approfondendo i colloqui con questo nuovo pretendente. I nomi dei soggetti interessati restano riservati, così come le cifre dell’operazione, anche se questa realtà, secondo alcune indiscrezioni, avrebbe un potere economico rilevante e proverrebbe dal centro Italia, con l’affiancamento di alcuni ex calciatori noti.