Al Financial Times: «I soldi sono l’ultimo problema per il Napoli, abbiamo sempre fatto ottimi acquisti. Sono solo problemi sentimentali».

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha partecipato oggi al summit del Financial Times sul business applicato al mondo dello sport e del calcio. Ha rilasciato anche delle dichiarazioni su Victor Osimhen.
De Laurentiis: «Osimhen ha una clausola alta, i club più ricchi tenteranno di acquistarlo»
«Osimhen è un grandissimo giocatore, ma questo si sa. E’ uno dei grandi giocatori che ha avuto il Napoli. Ci sono tanti giocatori che si sono innamorati del Napoli, come Hamsik che è rimasto 11 anni. E ce ne sono altri che sono nel mirino di Real Madrid, Psg, Arsenal, City, Chelsea. Queste squadre hanno tanti soldi, è difficile trattenere i giocatori, soprattutto quando hanno una clausola rescissoria con cui possono essere acquistati».
«Osimhen ha una clausola molto alta. Chissà se partirà, vedremo. I soldi sono l’ultimo problema per il Napoli, abbiamo sempre fatto ottimi acquisti. Sono solo problemi sentimentali. Quando vedi un giocatore andare via è come dire addio a un figlio. Sei felice anche se avrà un successo fantastico, ovunque vada».
Sul calcio il presidente ha dichiarato:
«Il calcio é malato. Ma perché é malato? Perché l’economia del calcio è malata. Perché campionati e squadre non sono in grado di competere dal punto di vista finanziario. In questo modo, i campionati non sono produttivi abbastanza. Quindi ogni volta, ad esempio, la Uefa dice, okay, ora in Champions League stanziamo 2,4 miliardi di euro, in Europa League più di 500 milioni e nella Conference League più di 38 milioni. Ok, io lo capisco. Ma se tutte le squadre sono indebitate questo vuol dire che questa somma di denaro non è sufficiente. Quindi non è questo un calcio sostenibile. Non solo non è sostenibile, ma giochiamo anche tante gare. Quindi, quando questo accade, è come se buttassi tutto all’aria. Finisci per non attrarre più il pubblico».