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Eredità Agnelli, John Elkann indagato per presunta evasione fiscale

Il fascicolo è stato aperto dopo un esposto di Margherita Agnelli. L’esito dell’indagine di ieri è stato il sequestro di una copiosa quantità di documenti negli uffici di Ferrero.

Eredità Agnelli, John Elkann indagato per presunta evasione fiscale
Mg Torino 09/08/2023 - amichevole / Juventus-Juventus Next Gen / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: John Elkann-Massimiliano Allegri-Maurizio Scanavino

Si apre un nuovo capitolo nella battaglia legale che vede contrapposti Margherita Agnelli e figli avuti dal primo marito Alain Elkann, cioè John, Lapo e Ginevra. Ieri c’è stato un sequestro per un’indagine su una presunta evasione fiscale, nello studio del commercialista e presidente della Juventus Gianluca Ferrero.

Elkann, l’indagine è nata da Margherita Agnelli

Il Giornale scrive che l’ultima indagine è nata da dall’impulso di Margherita, che, con una nuova denuncia, ha portato all’apertura di un fascicolo con tre indagati. Il mandato d’indagine agli agenti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria delle Fiamme Gialle guidate dal comandante Alessandro Langella, è stata la procura di Torino guidata da Enrica Gabetta.

L’esito dell’indagine è stato il sequestro di una copiosa quantità di documenti negli uffici di Ferrero.

Sempre secondo quanto scritto da Il Giornale, l’inchiesta torinese nasce “come indagine indipendente e non come una costola – precisano fonti autorevoli– di quella milanese sui quadri della famiglia Agnelli. Inchiesta coordinata dal pm Cristian Barilli e dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco, con al centro una collezione di tredici opere d’arte di valore inestimabile – tra gli artisti Monet, Picasso, Balla, De Chirico, Balthus e altri – di cui Margherita ha denunciato a più riprese la scomparsa”.

Opere al centro di una lunga contesa con i figli che arredavano Villa Frescot. Solo pochi mesi fa la gip di Milano Lidia Castellucci, che pure ha archiviato un gallerista svizzero e un suo collaboratore, ha ordinato nuove indagini alla procura di Milano (sempre a seguito dell’opposizione all’archiviazione di Margherita) che quindi ha aperto un nuovo fascicolo a modello 44, con l’ipotesi di ricettazione, ancora a carico di ignoti. Di recente la Gdf milanese ha compiuto alcune attività su delega dei pm, come peraltro indicato dalla stessa gip. E cioè, in primis, riascoltare le due governanti della moglie di Gianni Agnelli, Marella Agnelli Caracciolo, nonché consultare le banche dati del Sistema Uffici Esportazione del Ministero della Cultura per verificare i movimenti delle
nuove opere“.

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