Il presidente Figc ha presentato uno studio per rispondere alle richieste di Casini e della Lega Serie A
Gravina replica a Casini: «Il peso della Lega Serie A in Figc è in linea al resto d’Europa»
Oggi in Figc c’è stato un incontro interlocutorio tra la federazione e le componenti sul tema delle riforme del sistema calcio, presente anche il presidente di Serie A, Lorenzo Casini. Durante la riunione il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha avuto un confronto con i rappresentanti delle Leghe.
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha manifestato ancora una volta la volontà di avere un peso maggiore all’interno della governance della Lega Serie A. Tra il massimo campionato italiano e le proposte della federazione c’è ancora una certa distanza. Come riporta Sport Mediaset, “Casini, avrebbe manifestato apprezzamento per alcuni punti“. Lo stesso ha chiesto ancora un po’ di tempo per riflettere meglio sulla parte economico-finanziaria e avrebbe ribadito l’urgenza di aumentare il peso nella governance della Lega A.
Gravina: il peso della Serie A nella governance del calcio è in linea con l’Europa
Per rispondere al presidente Casini, Gravina ha presentato uno studio sul rapporto peso-rappresentanza di tutte le altre federazioni.
“In Francia ad esempio nell’assemblea federale i professionisti sono il 37% ma votano per il 7%, in Germania sono il 33% e a votare è il 26%. In Spagna sono il 14%, ma a votare è il 16, in Inghilterra il peso dei professionisti è del 14% e a votare è il 25%. Dallo studio emerge quindi come in Italia ci sia una sostanziale parità tra peso e rappresentanza“.
Le altre leghe sono pressoché allineate con la Figc. Il presidente della Serie B, Mauro Balata, non si è ancora confrontato coi club. In Lega Pro, invece, il presidente Matteo Marani ha sottolineato che il documento è stato già votato dalla quasi unanimità delle società.
Le parti si riaggiorneranno il prossimo 6 marzo con quello che secondo la Figc dovrebbe essere l’ultimo passaggio prima di arrivare all’approvazione del documento. Sulla questione dei calendari internazionali Gravina ha ribattuto che erano stati approvati a Montreaux dalle stesse leghe europee e dall’Eca.
Scaroni: «La Serie A finanzia tutto il calcio italiano ma in Figc rappresenta il 12%»
Il presidente del Milan Paolo Scaroni interviene a Radio Anch’io Sport. Oggi è in programma un’assemblea di Lega che si annuncia movimentata.
Ecco le parole di Scaroni.
«Noi abbiamo due disallineamenti tra le istituzioni e gli interessi dei club. Il primo è tra Lega e Figc. La Serie A rappresenta il 12% del potere in federazione e finanziamo l’intero calcio italiano. Un’anomalia che ci crea un senso di frustrazione perenne. La nostra voce nella Figc è flebile mentre dovrebbe essere fortissima, visto che siamo noi che paghiamo tutti conti del calcio italiano».
Scaroni: «Poi c’è un disallineamento tra i club che giocano competizioni internazionali, che hanno molti nazionali, che lamentano troppe partite, e le altre. Il carico di partite è insopportabile, causa di troppi infortuni».