Nella lettura della partita Mazzarri sembra sempre in gamba come dimostrato contro Italiano, Inzaghi e Sarri.
«Il Napoli ha sofferto col Verona». «Ma abbiamo vinto e rivisto un grande Kvara»
Cesare – Caro Guido vittoria sofferta e importantissima del Napoli. Direi che ha vinto ma non ha convinto. Abbiamo vinto sul finale contro una delle peggiori squadre del campionato che non solo già lottava per la retrocessione ma che nel mercato di gennaio ha perso i migliori giocatori venduti per salvare la società dal fallimento (incassati 40 milioni di cui 18 dal Napoli). E pure il Napoli ritornato al suo ormai stucchevole 4-3-3 stava perdendo la partita.
Guido – Caro mio, sarei un pizzico meno severo. Il Napoli ha iniziato alla grande, poi ha avuto, una flessione. E nella prima parte del secondo tempo è apparso frenato. Però ha costruito molte palle gol. Alcune, ad esempio sciupate da Simeone oggi molto sotto tono. Alla fine ha vinto per due numeri di alta scuola. Ma non a caso il potenziale tecnico dl Napoli è ben altra cosa rispetto a quello del Verona.
Cesare – Guido, dopo un inizio veemente, poi con giro palla lento e assenza di verticalizzazioni è svanito il primo tempo. Poi nel secondo tempo addirittura il Verona ha iniziato a giocare e ci ha messo sotto per una ventina di minuti arrivando poi al vantaggio. E qui è cambiata la partita perché nella disperazione Kvara ha lanciato la riscossa quasi costringendo l’allenatore ad un 4-2-3-1 portandosi a sottopunta dietro Simeone con Ngonge e il ritrovato Lindstrom sulle fasce. E quindi in pochi minuti il Napoli l’ha ribaltata vincendo con un grandissimo gol di Kvara.
Guido – Tutto vero. Ma aver rivisto Kvara in grande spolvero mi rende ottimista. Oggi da solo è valso mezza squadra. Come ha spiegato Mazzarri farlo giocare più in mezzo come fa in nazionale lo sottrae all’asfissia dei raddoppi e delle triplicazioni. Come sono contento di aver potuto apprezzare le doti di Lindstrom. Per inciso molto bravo anche Gollini che comanda con autorevolezza il reparto arretrato. E infine ho rivisto la squadra in buone condizioni atletiche, certamente merito dell’allenatore.
Cesare – In realtà abbiamo capito che il Napoli deve sfruttare i giocatori tecnici e offensivi che ha se vuole essere competitivo. Non può giocare con il freno a mano tirato. Intanto Mazzarri ha detto chiaramente in conferenza stampa post-partita che con il 4-2-3-1 la squadra è troppo sbilanciata. Ma se vuole giocare con il 4-3-3 a centrocampo con Lobotka non possono giocare due centrocampisti muscolari come Anguissa e Cajuste. La fase difensiva contro il modesto Verona con la difesa a 4 ancora una volta non mi ha convinto (per le opportunità e il gol subiti). In particolare sulla fascia di Mario Rui e sulle palle inattive. E chissà che a San Siro contro il Milan Mazzarri non riproporrà la difesa a 3 con Ostigard. Ostigard è il più forte sulle palle alte e con Giroud contro.
Guido – Io me lo auguro che a Milano giochi a tre in difesa. La difesa a 3 non significa il pullman catenaccio ma può produrre addirittura un gioco spettacolare. Piuttosto evitiamo gli eccessi di ottimismo. C’è ancora molto da fare e da lavorare.
Cesare – Io vedo al momento in Mazzarri indeciso nel modo in cui giocare ed è probabile che alla fine il Napoli non avrà una sola identità di gioco ma cambierà pelle in base all’avversario di partita in partita. Comunque, al di là del turno di Champions contro il Barcellona che secondo me non è proibitivo considerando l’attuale squadra catalana e i numerosi infortuni, il Napoli ha il dovere di provarci fino in fondo per il quarto posto considerando l’elevato numero di partite da disputare e l’innegabile ottima rosa a disposizione.
Guido – Cesare ho qualche dubbio sul Mazzarri indeciso. Lui ha trovato una squadra in grande stato confusionale. Ed ha avuto bisogno di tempo. Nella lettura della partita mi sembra sempre in gamba come dimostrato contro Italiano, Inzaghi e Sarri. E in fondo anche con i correttivi messi in essere contro il Verona. Penso come te che in Napoli sarà più che bifronte polifronte. E la cosa non mi dispiace affatto.
LE SENTENZE
Gollini – Cesare: attento; Guido: ottimo, con personalità
Di Lorenzo- Cesare: sufficiente; Guido:buono
Rrahmani – Cesare: sufficiente; Guido: buono
Juan Jesus – Cesare: sufficiente; Guido: buono
Mario Rui – Cesare: insufficiente; Guido: modesto
Cajuste – Cesare: modesto; Guido: modesto
Lobotka – Cesare: sufficiente; Guido: buono
Anguissa – Cesare: buono ; Guido: buono
Politano – Cesare: modesto; Guido: insufficiente
Simeone – Cesare: mediocre ; Guido: modesto
Kvara – Cesare: ottimo; Guido: grande
Mazzocchi – Cesare: buono; Guido: buono
Ngonge – Cesare: buono; Guido: buono
Lindstrom – Cesare: finalmente buono; Guido: buono
Dendoncker – Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Raspadori – Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Mazzarri – Cesare: mah ; Guido: buono