A Le Iene: «Io sono sempre per la meritocrazia. Probabilmente qualche cosa non è andata a buon fine. Ecco, questo sì»
Questa sera le Iene, programma televisivo di Italia1 torna con l’inchiesta di Filippo Roma sulle ombre del sistema arbitrale italiano. Prima i dubbi sulle valutazioni e sulle classifiche degli arbitri e l’ipotesi di falsificazione di un verbale ufficiale. Per chiarire meglio la questione, il giornalista delle Iene ha provato ad intervistare il presidente dell’Aia (l’Associazione italiana arbitri), Carlo Pacifici.
Pacifici: «Probabilmente qualche cosa non è andata a buon fine»
Pacifici ha ammesso possibili errori dei vertici dell’Aia sul caso dell’arbitro salvato. Lo stesso però doveva essere dismesso e invece continuò la sua carriera da arbitro ancora per qualche anno:
«Io sono sempre per la meritocrazia. Probabilmente qualche cosa non è andata a buon fine. Ecco, questo sì».
L’inviato della trasmissione insiste sulla pubblicazione di tutti gli audio del Var subito dopo le partite, oltre ai voti che assegnati agli arbitri per le prestazioni:
«Arriveremo anche a questo. Ma c’è un problema anche legato al giudice sportivo. Come vede, anche l’open VAR è cambiato? Praticamente c’è l’ascolto dell’audio a caldo di alcune situazioni. Noi possiamo fare tutto quello che vogliamo, ovviamente in linea con quanto previsto dai regolamenti dalla Figc, dalla possibilità di rivedere gli episodi e sentirli. Quando? Dobbiamo sentire la Federazione, Gravina, e vedremo se possiamo andare su questa strada. Questo non dipende da me, ma i tempi sono brevi. Due mesi massimo».
Tra le partite sospette citate da Filippo Roma, anche Napoli-Inter arbitrata da Massa nel dicembre scorso. La risposta di Pacifici: «Io penso che il fatto riguardi direttamente le persone e bisognerebbe prima sentire le persone».
E ancora:
«Pubblicare anche i voti degli arbitri e dei VAR? Secondo me in questo c’è anche un problema di privacy personale ma di chi riceve i voti. Questo è un aspetto legale che va attribuito. Se fosse per me non ci sarebbe nessun tipo di problema».