L’idea è convogliare la fidelizzazione della Serie A (come ad esempio la votazione del miglior giocatore del mese) e riunirle in uno spazio unico
Durante la prossima assemblea di Lega, verrà presentata ai 20 club del massimo campionato una nuova piattaforma: la Serie A+. Lo scrive Calcio&Finanza che precisa come l’obiettivo sia quello di “riunire una serie di attività di marketing della Lega Serie A mettendole a sistema“.
Nuova assemblea di Lega Serie A fissata per lunedì 26 febbraio
La Lega Serie A ha convocato una nuova assemblea per lunedì 26 febbraio. Tra i temi all’ordine del giorno, ci sono innanzitutto quelli federali, con il rapporto con le altre componenti che sarà il tema di maggior interesse.
Poi i club discuteranno anche del calendario internazionale per il prossimo ciclo triennale 2024-2027. Infatti sarà un calendario piuttosto intasato vista l’avvio del nuovo format della Champions League (36 squadre e girone unico) e del nuovo Mondiale per Club a 32 squadre, al via nell’estate del 2025 negli USA e vedrà la partecipazione dell’Inter e di un’altra italiana tra Juventus, Napoli e Lazio.
Poi Calcio&Finanza scrive:
“Tra i punti all’ordine del giorno dell’assemblea emerge anche un’informativa per il lancio della piattaforma Serie A+. Una novità per il massimo campionato italiano che dovrebbe essere lanciata nei prossimi tempi e che sarà quindi presentata ai club in occasione proprio dell’assemblea. L’obiettivo del lancio di questa nuova piattaforma è quello di riunire le attività di marketing della Lega mettendole a sistema. L’idea è convogliare le attività di fidelizzazione già esistenti della Serie A (come ad esempio la votazione del miglior giocatore del mese, sondaggi e altro) per riunirle in uno spazio unico insieme ai tifosi e rafforzare l’attività di marketing della Lega“.
La Serie A propone il ritorno alle multiproprietà e la Coppa Italia in stile Nba
Le riforme proposte dalla Lega e votate dai club di Serie A. Solo quattro gli astenuti durante la votazione, ovvero Inter, Juventus, Milan e Roma, le quattro società favorevoli alla riduzione del campionato a 18 squadre. Tutti gli altri club hanno approvato il documento che chiede diversi cambiamenti.
Tra le proposte anche l’introduzione di un salary cap, l’indipendenza degli arbitri, Var a chiamata, un aumento delle sostituzioni e espulsioni a tempo.