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Ma se Traoré e Lindstrom non giocano nemmeno a Sassuolo, quando giocano?

Viene accreditato Zielinski che però a Barcellona non potrà giocare: non conviene prepararne uno alla gara più importante della stagione?

Ma se Traoré e Lindstrom non giocano nemmeno a Sassuolo, quando giocano?
Db Napoli 21/02/2024 - Champions League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Victor Osimhen, con Lindstrom e Traoré

Ma se Traoré e Lindstrom non giocano nemmeno a Sassuolo, quando giocano? La domanda nasce spontanea (cit.) osservando qua e là le probabili formazioni del Napoli che stasera alle 18 scende in campo a Reggio Emilia contro il pericolante Sassuolo che ha appena esonerato l’ex enfant prodige Dionisi.

E leggendo la formazione del Napoli, di fatto ci siamo imbattuti nei titolarissimi. I soliti tre davanti. I soliti tre a centrocampo, con la conferma dell’euro-epurato Zielinski che Calzona evidentemente – come Mazzarri e come prima di lui Garcia – ritiene ancora il migliore nel suo ruolo. Nonostante nel frattempo la pseudo-concorrenza sia cresciuta. Cajuste non può giocare perché infortunato; pare che salterà anche la Juventus. Lo svedese che giocava in Francia, al momento si è rivelato un quadro di lontananza. È bravo nella figura calcistica. È armonioso, è figo, per alcuni istanti potrebbe anche dare l’impressione di essere un calciatore moderno. È un pensiero fugace: un lampo che si fa strada nella corteccia cerebrale, poi abbandona repentinamente i neuroni. Cajuste, come detto, è infortunato.

Ci sarebbero Traoré e Lindstrom. Traoré è l’uomo indicato dal Napoli per sostituire Zielinski in Europa. Il polacco è stato depennato dalla lista Champions perché ritenuto non affidabile per motivi diciamo ambientali (se ne andrà all’Inter). Intanto però Traoré non ha praticamente mai giocato. È partito titolare contro il Genoa, nell’ultima partita con Mazzarri in panchina. E non ha neanche fatto male, si vede che a pallone sa giocare. Calzona lo ha mandato in campo per circa 25 minuti con il Barcellona e poi lo ha tenuto in panchina a Cagliari. Destino simile ha avuto Lindstrom che in più rispetto a Traoré ha il quarto d’ora scarso di domenica scorsa in Sardegna. Il danese si sta ritagliando attimi di Napoli. Non di più. Attimi in cui anche lui (come Traoré) dimostra che il calcio lo sa praticare. Del belga Dondencker si sono perse le tracce. Demme è abile non arruolato: il Napoli lo paga ma non può giocare (per esclusione dalle liste) né in campionato né in Champions.

La domanda è: visto che a Barcellona (che resta di gran lunga la partita più importante della stagione) non ci sarà Zielinski, non conviene preparare qualcuno a prenderne il posto? O butteremo in campo all’ultimo momento chi sta meglio tra Traoré Lindstrom e Cajuste?

 

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