ilNapolista

Mourinho: «Alla Roma ho dato tutto il mio cuore, camminavo in città e vedevo che la gente mi voleva bene»

Al podcast Five: «Quando la tua squadra non è la migliore devi creare un bilanciamento. È peggio il derby tra Inter e Juve che quello con il Milan»

Mourinho: «Alla Roma ho dato tutto il mio cuore, camminavo in città e vedevo che la gente mi voleva bene»
(FILES) AS Roma's Portuguese coach Jose Mourinho points ahead of the Italian Serie A football match between AS Roma and Cremonese at the Olympic Stadium in Rome on August 22, 2022. Twenty years after lifting his first European Cup with FC Porto, Jose Mourinho and AS Roma can claim their sixth continental trophy, when they take on Sevilla in the Europa League on May 31, 2023. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

Mourinho ha rilasciato un’intervista al podcast “Five” condotto da un certo Rio Ferdinand. Accanto alla leggenda del Manchester United, il portoghese è ritornato sul suo esonerò dalla Roma e anche sulla sua carriera.

«Devi rispettare la loro decisione (dei Friedkin, ndr), credo che i tifosi sono sempre il cuore delle squadre ma c’è una società e quando prende una decisione, devi solo rispettarla. Ho dato tutto il mio cuore alla Roma».

Per la Roma ha rifiutato diverse offerte, alcune anche estremamente più remunerative della Roma:

«Ho rifiutato grandi opportunità, la prima è stata dal Portogallo, tre anni prima del Mondiale che ci sarà. Poi anche una grande offerta dalla Saudi: sono veramente pragmatico e professionale nelle mie scelte. Quando ho lasciato la Roma comunque, non lo sono stato e ho avuto la sensazione di aver lasciato belle cose ai tifosi, date anche le finali europee. Loro infatti non hanno una grande storia a quel livello. Poi camminavo in città e vedevo che la gente mi voleva bene e mi chiedeva “portaci a Dublino” (la sede dell’Europa League 2024). Alla fine comunque devi però rispettare la decisione della proprietà. Non è la prima volta che lascio un club ma è la prima volta forse che la lascio in un modo e sensazioni differenti».

«È peggio il derby tra Inter e Juve che quello contro il Milan»

Poi, lo Special One, ha parlato anche delle diverse esperienze nei vari campionati europei, sul Real Madrid e sul derby d’Italia:

«Quando la tua squadra è la migliore, devi mostrare la tua forza, quando invece non lo è devi creare un bilanciamento. Nei club latini senti più le emozioni, in Inghilterra c’è più disciplina».

E infine:

«Nei miei anni al Real Madrid c’erano i migliori giocatori: Ronaldo, Higuain, Di Maria. Devo dire che era dura: se non facevi 90 e passa punti, non vincevi il campionato perché c’era comunque il Barcellona. Il primo derby tra Inter e Milan in cui ero in panchina, c’erano tifosi di entrambi i club nelle stesse macchine: è peggio il derby tra Inter e Juve».

Mourinho blasta i Friedkin: «Cacciato da gente che capisce poco di calcio»

Fuori dalla Roma, Josè Mourinho potrebbe rientrare in gioco per la porta principale: il Bayern Monaco, magari aiutato dalla Lazio. Intanto è tornato a parlare del suo esonero, con il suo primo articolo apparso sul portale inglese football.com. Mou ovviamente ce l’ha coi Friedkin: “Stanno per iniziare le competizioni europee, in particolare la Champions League, forse la competizione più importante del calendario mondiale – scrive – Non ci sarò a queste fasi finali, non perché sia ​​già stato eliminato, ma perché sono stato eliminato da qualcuno che di calcio ne sa poco. Così è la vita, piena di alti e bassi, e io sono in crescita, nonostante il licenziamento tanto inaspettato quanto ingiusto. Ma tornerò, e con ancora più entusiasmo e fiducia, per queste partite Uefa”.

ilnapolista © riproduzione riservata